02
Lug

Punto Informatico, che nel mese di giugno ha superato i 700.000 lettori, passa a Creative Commons. Non si tratta di una novita’ da poco. Qui l’editoriale del suo direttore.

7 commenti a “PUNTO su CC”

  1. Fabio Metitieri dice:

    Da una pubblicazione che scopiazza a man bassa, lasciarsi copiare a sua volta mi pare il minimo…

    Ciao, Fabio.

  2. marco dice:

    Massimo, una domanda che puo' sembrare polemica ma non lo e': da un punto di vista pratico cosa cambia, a parte il fatto che oltre a linkare adesso posso fare link + 'copia e incolla' ?

  3. No dice:

    Ho sentito che anche la bbc vuole mettere molto del suo materiale su internet usando una licenza creative commons, con però anche la possibilità  di modificare il materiale scaricato e di ridistribuirlo.

  4. massimo mantellini dice:

    Marco,

    da un punto di vista pratico cambia che prima gli articoli erano sotto copyright e teoricamente Pi ti poteva far causa per il loro riutilizzo

  5. napalm dice:

    Mi pare un'ottima mossa, ho gia' lasciato un commento sul loro forum

  6. Sandro kensan dice:

    Ottimo, ottimo, ottimo.

    Mi pare di avere capito che per uso non profit sarà  possibile copiare gli articoli insieme alle note di proprietà : ottimo.

  7. Marco dice:

    Una delle cose da notare è che hanno scelto l'opzione 'non derivative', per cui (penso) i loro contenuti devono essere riproposti in forma integrale e a rigore non possono essere integrati con altri contenuti. Insomma, si può fare un mirror di PI, e da lì in poi gli spazi di libertà  sono, almeno per me, tutti da capire.