Barbara Ardu’ su Repubblica.it scrive un articolo su Cleanfeed (trattasi di un filtro antipedofilia di BT) pericolosamente simile ad un pezzo dell’Observer.
The Observer:
Subscribers to British Telecom’s internet services such as BTYahoo and BTInternet who attempt to access illegal sites will receive an error message as if the page was unavailable. BT will register the number of attempts but will not be able to record details of those accessing the sites.
Repubblica.it:
Lo stesso accadrà a chi naviga utilizzando servizi come BTYahoo e BTInternet. La compagnia telefonica registrerà i tentativi di accesso, ma non fornirà i dettagli di chi tenta di collegarsi.
The Observer:
The move is the brainchild of John Carr, internet adviser to children’s charity NCH, who wrote to Home Office Minister Paul Goggins last July urging action on paedophile websites after a successful campaign to block internet newsgroups (electronic message boards which paedophiles used to share images of children). Goggins approached internet providers last September to ask them to investigate if it would be possible. At first they were resistant, but BT came back to the Home Office last month to announce early tests of Cleanfeed had been successful.
Repubblica.it
L’iniziativa è partita da un’idea di John Carr, responsabile Internet della NCH, un’istituzione che si occupa della protezione dei bambini. Carr ha scritto al ministero degli Interni britannico chiedendo un intervento sui siti di pedofilia, dopo una battagliera campagna che è riuscita a bloccare i newsgroup pedofili presenti in Rete. Il ministero degli Interni si è dunque rivolto direttamente agli Internet provider per chiedere se fosse possibile bloccare i siti. Dopo una prima resistenza delle compagnie, la British Telecom ha annunciato lo scorso mese che i primi test sul progetto Cleanfeed avevano avuto successo.
Giugno 6th, 2004 at 21:17
Forse entrambi hanno fatto capo allo stesso comunicato stampa…?
Alex
Giugno 7th, 2004 at 02:46
Mandalo sul barbiere della sera.
comunque, e' purtroppo prassi consolidata, soprattutto per i corrispondenti esteri. Ogni tanto anche il pur bravo Rampini ci casca……
Giugno 7th, 2004 at 05:32
Per che' lo stesso giochetto non lo fai con gli articoli di Punto Informatico?
Ciao, Fabio.
Giugno 7th, 2004 at 05:50
Metitieri, mi hai tolto le parole dalla… tastiera. Lo stesso giochetto infatti l'ho riscontrato tantissime volte proprio su PI ;)
A voler fare i pistini diciamo che va tutto bene (a patto che non ci siano svarioni clamorosi nella traduzione) ma sarebbe carino fosse anche citata la fonte, fosse pure un'agenzia.
A voler essere corretti, quando la fonte non è un'agenzia, prima di iniziare a tradurre sarebbe educato ottenere il consenso dell'autore dell'articolo originale. Blogger o giornalista non fa differenza.
Giugno 7th, 2004 at 06:31
In effetti Pi – per quel poco che ne so ancora, perche' a parte i titoli ho quasi smesso di leggerlo – in tutto cio' che e' non italiano è sempre campato parassitizzando (letteralmente) varie testate straniere.
Quello che e' peggio, e' che molto spesso lo fa con traduzioni buttate giu' in fretta e decisamente mal fatte. Fino a un paio di anni fa aveva il buon gusto di aggiungere i link agli articoli originali, il che, oltre a introdurre una parvenza di correttezza verso gli autori e gli editori di quanto scopiazzato, permetteva ai lettori di controllare la fonte originale per bypassare gli svarioni della traduzione. Adesso ha eliminato anche questa minima finzione di fair play.
E diciamole, queste cose… perche' se e' giusto criticare Repubblica, non e' affatto bello lavorare senza alcun senso critico per chi fa sistematicamente ben di peggio.
Vero, Mante?
Ciao, Fabio.
Giugno 7th, 2004 at 06:37
fabio,
come sai in genere non ti rispondo. Faccio una eccezione per questa volta (oggi mi sento buono). Invece che ciarlare a vanvera come fai di solito cita qualche caso in cui si siano avverate le cose che dici. non dovrebbe essere difficile ( e non usare la solita scusa patetica che non hai tempo avendo cose piu' importanti da fare), l'archivio di PI e' tutto online. Poi magari apri un blog e segnalalo. Farai un favore alla comunita'.
Giugno 7th, 2004 at 06:41
Che controllino i lettori…. negare l'evidenza, comunque, e' patetico.
Ciao, Fabio.
Giugno 7th, 2004 at 10:27
Una cosa è certa: tutti gli articoli firmati (come i miei, quelli di Lombardi, Mantellini e altri) su PI sono farina del sacco di chi scrivi e sono anche letti e usati come fonte da altri professionisti del settore. Una delle bandiere di PI è appunto approfondire i pezzi per dare al lettore una chiave di lettura di quanto avviene. Poi è chiaro che on si possa farlo per tutti i pezzi, visti i tempi stretti, cosa che si riscontra anche i grandi quotidiani.
Poi magari hai le tue ragioni per essere deluso da PI. Ma ti invito a dargli un'altra chance e riprendere a leggerlo. Credo che sia persino migliorato negli ultimi 6 mesi.
Alex
Giugno 7th, 2004 at 11:31
Scusa, Longo, ma le provocazioni te le tiri…
Farina del sacco di professionisti del settore?
Forse sono farina del sacco di chi scrive troppo in fretta (tra l'altro non siete pagati, giusto?), oppure di chi ha molta ideologia e poca competenza (e Mante, che mi accusa gentilmente di parlare sempre a vanvera, non e' un medico a tempo pieno?)
;-)
Comunque, guardero', se per caso Pi e' "persino" migliorato. Ma i suoi titoli li scorro piu' o meno da quando e' stato aperto e qualche anno fa leggevo anche alcuni articoli, ma le sue scopiazzature mi hanno un po' nauseato, con il tempo.
E va bene cosi', se a qualcuno piace… in fondo, mi si potrebbe dire, a te che cosa te ne frega? Ma se i puntini poi si mettono a fare le pulci agli altri, come se fossero loro i piu' bravi, sono incerto se ridere o indignarmi…
E' che ve le tirate addosso, le provocazioni, ve le tirate addosso….
Ciao, Fabio.
Giugno 7th, 2004 at 18:47
Guarda Mante, proprio perche' oggi mi sento buono (tanto per parafrasarti), ti rispondo nei dettagli e nei particolari.
Malgrado i lavori arretrati che mi incombono, ho appena scorso il sommario odierno di Pi.
E ho letto due articoli, perche' mi incuriosivano e per raccogliere l'invito di Longo.
Il primo, su un supercomputer, tu prova un po' a negare che sia una brutale scopiazzatura…. E non mi interessa ricostruire da dove l'hanno preso.
Ma Ok, questo non e' firmato, e come dice implicitamente Longo, se il pezzo non e' firmato e' sottinteso che e' una porcata di velina, rubata e riciclata, e tanto lo fanno anche i grandi quotidiani.
Il secondo, manco a farlo apposta, ha fonte non dichiarata e di difficile comprensione. E' firmato, quindi dovrebbe essere "serio", secondo Longo. Be', parrebbe che si sia svolta una conferenza stampa su questo argomento, a Roma. Ma io scommetterei di no e se c'e' stata direi che l'autore del pezzo non c'era.
Insomma, cosi' in prima battuta, concluderei che si tratta di due brutti esempi di come NON si dovrebbe fare informazione.
Detto questo, evito di esaminare gli altri pezzi, che tra l'altro per i miei interessi non mi sembrano stimolanti.
E non prenderla come una polemica o un flame, o meglio un trolling, con quindi la solita scusa che ai troll non si risponde, palla che ti serve per non intervenire quando non hai un beato cazzo di idea di come rispondere. ;-)
Parliamone, invece… Spiegatemi un po' come costruite gli articoli a Pi e come mai sembrerebbero (notare il condizionale) spesso (notare che non ho scritto sempre) di provenienza e di costruzione sospetta.
Chissa', magari son pezzi costruiti benissimo, senza scopiazzare e nel modo piu' corretto, ma e' solo che non sapete presentarli decentemente.
Altrimenti, sarebbe onosto da parte tua ammettere, almeno una volta, che anche Pi a volte lavora male e che (solo tu) a volte parli a vanvera.
Ciao, Fabio.
Giugno 8th, 2004 at 10:23
Mah, fuori di polemica, io leggo PI da anni e trovo che l'informazione che offre sia ottima. Che poi ci sia qualcuno che rosica mi sembra naturale, visto il suo successo. Difficile pensare che certe critiche siano scevre di un qualche personalissimo rosicamento ;)
Pace
Giugno 8th, 2004 at 12:20
Bo', baritono, a me del successo o meno di Pi non me ne frega un beato. Non mi interesserebbe scriverci e non fa concorrenza alle testate per cui scrivo io.
Mi da' solo fastidio chi gioca a fare il primo della classe, criticando gli altri, senza mai ammettere i propri errori, piu' frequenti e a volte anche piu' grossolani degli errori altrui.
Per il resto, e' noto che io mi diverto, in queste piccole scaramucce on line…
E tu prova a leggere qualcosa di piu' serio, ogni tanto, o almeno ad accendere il cervello e a usare il tuo senso critico quando leggi, e vedrai che di Pi non sarai piu' cosi' beatamente soddisfatto…
Poi, certo, dipende anche da cosa cerchi. Se ti accontenti di un rapido bignamino di quello che succede, con qualche spruzzatina di ideologia e pazienza per un po' di errori, Punto puo' anche andar bene, in effetti. A me serve invece informazione un po' piu' seria e un po' piu' professionale. Ma questo e' un altro discorso…
Ciao, Fabio.
Giugno 8th, 2004 at 12:22
Non capisco questo sillogismo
Punto Informatico scopiazza
Mante scrive per Punto Informatico
Mante non può accusare altre riviste che scopiazzano
Mante non si identifica con Punto Informatico, non ne cura i contenuti (ammesso pure che le premesse sullo scopiazzamento siano vere e mettendo come implicito, eticamente, che chi scopiazza non può denunciare scopiazzamenti altrui- su questo posso essere d'accordo).
Qualora trovassi scopiazzamenti in pezzi di Mante potrai dirgli di tacere quando critica scopiazzamenti altrui.
O no?
Alessandro
(Longo)
Giugno 8th, 2004 at 12:29
Longo, non fare il sofista. Mante ha sempre difeso Pi come buon esempio di informazione, contro a tutto cio' che e' giornalismo tradizionale. E di questo si sta parlando.
Di beccare suoi errori, comunque, mi pare che qualche volta mi sia successo, ma e' raro… lui scrive solo editoriali e commenti sui massimi sistemi, poco o nulla discutibili nei fatti (che non ci sono). Non si sporca mai le mani facendo la bassa manovalanza dell'informazione e, come dico ogni tanto per sfotterlo, sono anni che scrive sempre lo stesso articolo…
;-)
Ciao, Fabio.
Giugno 9th, 2004 at 05:33
Molto interessanti i commenti a questo post. Io leggo PI da molto tempo, e non posso nascondere che piu' volte mi sono accorto degli "scopiazzamenti", sopratutto quando gli articoli non sono firmati.
Ma vorrei chiedere a Fabio se mi puo' dare indicazioni riguardo a pubblicazioni piu' serie di PI, che da quando ha introdotti i commentini….. Beh, lasciamo perdere.
Mi puoi dare qualche hint?
Grazie.
Vanguard.
Giugno 9th, 2004 at 08:35
Hint? Vanguard, leggiti direttamente le testate da cui scopiazza Punto, per esempio.
;-)
Ciao, Fabio.
Giugno 9th, 2004 at 13:38
Se la selezione non conta nulla e davvero tutto e' ritenuto una traduzione consiglio di lasciar perdere, nell'ordine:
Repubblica.it
Ansa.it
Corriere.it
e passare direttamente ad un abbonamento ad Associated Press e Agence France-Press.
In caso contrario cercate le perle, scoprirete che ci sono e io me le godo da anni.
Saluti, e non siate rancorosi se siete rimasti dov'eravate 10 anni fa ;)
Giugno 9th, 2004 at 13:52
Aggiungo un altro commento e siamo a 18 se no porta sfiga.
Per il resto… De gustibus
Giugno 9th, 2004 at 18:19
Napalm, come dice l'Assessore Cangini, te mi fai invidia…
Testate come Repubblica e il Corriere hanno politiche redazionali molto piu' selettive di cose tipo Punto, la cui massima ambizione sembra invece essere proprio il "copro tutto io, magari male e scopiazzando, ma copro tutto". E in effetti, se lo si usa come l'indice di un Bignami, funziona quasi decentemente, a parte qualche editoriale noioso e del tutto inutile.
E se non ti sei mai accorto manco di questo… beato te, come dice Cangini.
;-)
Ogni tanto, quando leggo qua e la' pareri vari di lettori potenziali o meno di articoli tecno-informatici, da quelli che pensano di essere colti, tipo il Mante, a quelli che ammettono di consumare senza pensare troppo, mi cadono le palle e mi vengono delle crisi di identita'.
Insomma, a volte mi viene da pensare che SE anche qui, tra il pubblico piu' colto e tecno-munito, nessuno valuta mai quello che legge, o se pensa di valutare, in realta' non ha capito un beato e si inventa categorie inesistenti invece di cogliere le caratteristiche piu' essenziali e anche piu' evidenti (per me, almeno) di un articolo o di una testata, MA ALLORA…?
Bof…
Vabbe', e cosi' facciamo 19. Chi dice 20?
Ciao, Fabio.
Giugno 9th, 2004 at 18:25
Scivo io il commento #20.
Fabio, la mia era una richiesta indipendente da quanto scrive PI, nel senso che apprezzerei volentieri qualche tua indicazione riguardo a siti di news interessanti.
Grazie,
VN
Giugno 9th, 2004 at 18:29
Be', 20 lo faccio io, giusto per ricordare che il Mante mi aveva SFIDATO con accesa indignazione a trovare pecche in Punto, anche una sola, e anche consultando a ritroso e all'infinito il suo archivio storico.
Ne ho trovate due nell'edizione corrente, e nei primi due articoli che ho letto a caso.
Volevo solo sottolineare che dopo questo suo brillante explua' il Mante si e' azzittito.
Ma, naturalmente, e' solo perche' io sono soltanto un troll che parla sempre a vanvera e lui ha comunque ragione. Ovvio. E questo e' molto democratico, corretto, educato e paritario, perche' questo e' un blog, il mondo nuovo.
Come si scrive ma annate un po' affanculo?
;-)
Ciao, Fabio.
Giugno 9th, 2004 at 18:39
Vanguard, piu' che siti io leggo o newletter o tradizionale carta. Tante e tanta. Ma non credo che quello che leggo io corrisponda a quello che potrebbe interessare te.
Ti consiglierei comunque di passare alle newsletter in inglese per tutte le notizie internazionali. E poi controlla, sia per le nostrane sia per le internazionali, la copertura che hanno o come danno una stessa notizia, cosi' scegli quelle che fanno al caso tuo. Un lavoro banale, ma che a quanto pare nessuno fa mai.
Ciao, Fabio.
Giugno 10th, 2004 at 03:01
Mah
io pensavo di avere una testa capace di ragionare e fare le mie valutazioni.
Grazie per avermi aperto gli occhi gentile Metitieri.
Le lascio volentieri l'ultima parola per successive illuminazioni.
Giugno 10th, 2004 at 17:10
Gentile napalm,
in realta' molti giornalisti, checche' ne pensi il Mante, sognano un lettore attento e interattivo.
Be', dopo quasi dieci anni e un migliaio abbondante di pezzi pubblicati su piu' di 15 testate diverse, sono giunto alla conclusione che il "lettore attento e consapevole" – on line e off line – e' solo un sogno. Ed e' un vero peccato…
Nel nostro illetterato Paese io vedo sempre, anche in Rete e tra i se' dicenti colti, solo una massa di apatici disfattisti dell'informazione, costellata da piccoli "wannabe watchdog" che in realta' non sanno capire un articolo o la politica di una redazione, ne' cercano di comprendere, ma, ohime' e anzi, se forniti della possibilita' di scrivere – fortunelli che hanno la Rete e la preparazione tecnologica per usarla – fanno anche peggio dei modelli che criticano. Modelli che criticano invero a vanvera e gongolando senza validi motivi.
Questo post del Mante, abbastanza cretino e fanfaronante, e' un perfetto esempio della reale situazione esistente.
E con cio' su questo thread ho detto tutto e chiudo.
Ciao, Fabio.
Giugno 10th, 2004 at 18:00
Certo che voialtri che sapete scrivere sarete pure intelligenti, tanto più intelligenti di noi illetterati che ci limitiamo a leggere e al massimo trolleggiamo un po', ma l'impressione che date di voi dall'esterno è che siate pure dei gran pezzi di merda, permalosi come checche isteriche.
A una persona normale, indipendentemente dalla scienza che siete in grado di dispensare, state sulle palle. Senza mezzi termini.
Poi magari conosciuti di persona siete dei pezzi di pane, ma da osservati quaggiù non si direbbe.
Giugno 10th, 2004 at 18:12
Gino, se ti riferisci a me, non sono permaloso per nulla.
Siamo seri. Tu ti vedi Zucconi, o, chesso' anche Carlini, o il troppo di moda Formenti, venire qui e abbassarsi a discutere con il Signor Nessuno Mante (o piu' che altro con i suoi commentatori, perche' di Mante in fondo poco me ne cala) sentendosi dare del "quello che parla a vanvera" (e da un radiologuccio internet-ignorante dei miei coglioni, mi verrebbe da dire ogni tanto, ma mi reprimo)?
Be', sono qui, leggo, discuto, rispondo. E rispondo anche altrove, e rispondo sempre alle mail private. Cosa vorresti di piu'?
Un "Caro lettore, come sei bravo e intelligente, ti amo", come fanno nelle rubriche dove pero' o selezionano le mail o se le scrivono da soli?
E se penso che il lettore medio (e ancor piu' quello che pensa di essere colto e di poter fare il uocdog) sia un becero ignorante, lasciamelo dire. Siamo in un paese libero.
Ma io son sempre disposto a parlarne e a ricredermi. Tu prova a dire a Vespa che e' un pezzo di merda e una checca isterica….
;-)
Ciao, bacetti sulla bocca e con lingua, Fabio.
Giugno 11th, 2004 at 13:53
Metitieri, non mi fraintendere: io non vi conosco personalmente, quindi non vi è assolutamente nulla di personale da parte mia, tanto che ho parlato dell'"impressione che date di voi dall'esterno". La mia critica non era volta alle persone ma al tono assunto dalla discussione.
A mio modesto parere l'impressione che se ne trae dall'esterno è quella che ho scritto.
Il fatto che la discussione sia avvenuta su un sito del www, quindi leggibile dal pubblico, nonché aperto ai commenti (Mantellini, a differenza di noti blogger, non teme la forumizzazione) rende lecito esprimere un'opinione in merito.
Ciò detto la mia opinione può benissimo non essere condivisa (e ci mancherebbe!) e, dato che siamo in democrazia, voi che discutete avete tutto il diritto di farlo con i toni che ritenete più appropriati. Ciò non toglie che la forma non è cosa neutra e chi vi legge vi giudicherà di conseguenza. Tutto qui.