Uno degli sport preferiti della politica italiana e’ quello di creare “commissioni”. Oggi PI scrive che le polemiche sul decreto Urbani hanno infine prodotto una nuova commissione interministeriale che e’ ai nastri di partenza sotto la guida di Lucio Stanca. La commissione servira’ per:

“rafforzare le norme contro la pirateria informatica mettendo allo studio iniziative di contrasto da affiancare agli strumenti normativi vigenti, per impedire l’uso illecito delle cosiddette copie pirata”.

Mi risulta discretamente oscura la ragione per cui secondo PI questa commissione sarebbe uno degli effetti della ampia opposizione al decreto. A me pare esattamente il contrario.

7 commenti a “MI FACCIO una COMMISSIONE”

  1. Albamarina dice:

    Anche a me…

  2. alessio dice:

    Credo che lo sia, perché alcuni degli oppositori verranno senz'altro cooptati nella commissione e quindi "spuntati".

  3. Gino dice:

    Anche a me pare esattamente il contrario, ma da questa gente cosa ci saremmo dovuti aspettare?

    Ecco spiegata la differenza tra chi si è limitato a commentare che Cortiana ha fatto ciò che poteva e chi invece, avventatamente, ha scelto di cantare vittoria.

  4. Gino dice:

    Se ce la faccio ancora, cerco di farmi contagiare da cotanto recidivo e commovente ottimismo.

  5. Anonimo dice:

    gli manca giusto il naso rosso e la parrucca e poi sono clown perfetti

  6. paolo dice:

    il motivo sta nel fatto che e' una delle "promesse" accettate da Cortiana al Senato.

    il che non significa esprimere un giudizio sulla "bonta'" della cosa ;)

  7. Pier Paolo dice:

    Ne è la conseguenza perchè il clamore suscitato viene interpretato come il risentimento di chi "praticava l'illegalità ", e non accetta che la "pacchia" sia finita. Il genere di ragionamento su cui si può sempre contare, quando a rendersi conto del danno subito dalla società  sono soltanto piccole minoranze.