Sentivo stamattina Vittorio Zucconi dire alla radio come nel recente viaggio americano il nostro Premier abbia citato la bandiera americana avventurandosi nell’uso della lingua del paese che lo ospitava. In accordo con il dimezzamento delle ore di inglese che il Ministro Moratti ha confezionato per i nostri figli, il capo del governo pare abbia detto che la bandiera americana e’ quella con le “strips and stripes“. Le sinergie delle scelte del governo delle tre I faranno in modo che fra qualche tempo degli strafalcioni linguistici di Silvio Berlusconi non si accorgera’ piu’ nessuno.

4 commenti a “NEOLOGISMI ANGLOFONI”

  1. stefano hesse dice:

    meno male che non ha detto straps and stripes… avrà  avuto in mente il fatturato prodotto dalla ceretta venduta su HSE

  2. lorenzoc dice:

    Vogliamo poi parlare della I di informatica (o internet). Siamo buoni, non parliamone.

  3. Albamarina dice:

    Alle storie di "strips and stripes" oramai siamo rassegnati, ma non riesco proprio a rassegnarmi allo stravolgimento scolastico, svilente e idiota (l'unica I a cui mi vien da pensare ogni giorno, quando entro a scuola).

  4. Ginolo dice:

    Come si dirà  Romolo e Remolo in inglese?

    BTW non fate l'errore di sottostimare George W, che non è da meno del Nostro.