Io non condivido l’ottimismo di Beppe sulla faccenda del decreto Urbani. Mi pare che abbiamo di fronte decine di esempi di una volonta’ contraria agli interessi generali da parte del legislatore un po’ a tutti i livelli. Basti guardare il blitz di ieri al Parlamento Europeo sui brevetti software. Quando qualche anno fa il parlamento italiano, con una compattezza destra-sinistra simile a quella odierna, approvo’ le modifiche alla legge sull’editoria i politici dissero le stesse cose che afferma Urbani oggi. Ma il punto fondamentale e’ che non sono loro a fare le norme. Come la cronistoria ridicola del decreto Urbani e di tutte le sue successive inutili modifiche racconta, e’ ora di finirla di concedere crediti di superficialita’ (abbiamo scritto cosi’ ma intendevamo dire cosa’) o di successiva correzione (ora il decreto lo approviamo in questa forma ma vedrete che domani cambiamo tutto) al legislatore. Che e’ solo l’amanuense di decisioni altrui. Robe buone per i merli come direbbe Caufield. Un esempio per tutti. I Diessini, che avevano promesso per bocca dell’immarcescibile Pietro Folena “battaglia” al Senato ieri si sono come era abbondantemente previsto, astenuti. Quindi Beppe ammiro il tuo ottimismo e i tuoi sforzi ma oggi mi pare davvero mal riposto.

13 commenti a “PESSIMISMO COSMICO”

  1. Paolo Graziani dice:

    Segnalo l'azione di disobbedienza civile svolta da Cappato, dei radicali, contro la legge Urbani: (da RadioRadicale.it)

  2. Cesare dice:

    Io ho avuto un'impressione diversa, e penso che da parte di quasi tutti ci sia la consapevolezza che alla Camera si sia fatta una stronzata. Certo, ci sarà  bisogno di attenzione. Il fatto è che ora il decreto sarà  in vigore e nessuno ci può garantire da magistrati in cerca di notorietà  mediatica o da FIMI e compagnia. Chi può dire se questi seguiranno la strada della RIAA approfittando di quello che dovrebbe essere solo un periodo di intermezzo in attesa delle modifiche? Quanto ai diesse: si sono astenuti perché loro erano soddisfatti, come tutti, dell'altra parte del decreto, quella cosa sovietica dei finanziamenti al cinema di stato (Orrore e raccapriccio). sai com'è, i cittomaselli andavano pur sempre tutelati.

  3. Fabio Metitieri dice:

    Fate qualcosa di utile, Mante: annunciateci il giorno esatto in cui entra in vigore la legge, thks.

    Ciao, Fabio.

  4. Gino dice:

    Chiedo al Senato il sacrificio di legiferare come tutti sappiamo che non si debba fare

    (Giuliano Urbani, 18/5/2004)

    Invito accolto, schieramento bipartisan. Detto questo, detto tutto.

  5. Gabriele Favrin dice:

    Vorrei dire la mia, qui, sul mio blog e nei forum di Cortiana e PI. Pero' ho deciso di aspettare, vuoi perche' in questo momento la rabbia per i comportamenti soprattutto del centrosinistra e' troppa, vuoi perche' ho letto un post che condivido in pieno:

    http://cobra89.dreamhost.com/blog/archives/000062.html

    Lo cito qui, ben sapendo di dargli visibilita', perche' e' emblematico. Lo e' in quanto e' scritto da un quindicennne che anche se usa toni arrabbiati (lo sono io che ho qualche anno in piu', ha diritto d'esserlo lui) dice un mucchio di cose giuste. Cose giuste e soprattutto vere. Il suo e' un post che piu' di tanti altri fa capire come i comportamenti dei politici disilludano i giovani. Antonio non si lamenta perche' non potra' scaricare mp3, lui critica il servilismo verso gli interessi delle multinazionali da parte di tutti i settori politici e soprattutto critica le scelte repressive di una legge che ai suoi occhi impedira' di offrire anche contenuti gratuiti se non accompagnati da bollini vari.

    Antonio oggi non vota, Votera' fra tre anni. E chi votera', se gia' adesso ha capito che destra e sinistra sono uguali e mirano solo a raccogliere voti per conquistare il potere o almeno un posto in parlamento con i privilegi e talvolta le immunita' annesse?

    Berlusconi e i suoi probabilmente perderanno voti anche a causa di questa legge che colpisce molta piu' gente di tante altre leggi sbagliate che hanno varato in questi anni. Il problema e' dove andranno questi voti se chi votera' domani ha gia' capito che i politici sono bravi a far proclami ma pronti a cedere o astenersi nei fatti?

    Altro che l'ottimismo di Beppe, qui c'e' da chiedersi davvero cosa ne sara' di questo paese… pardom, di questa azienda.

  6. beppe dice:

    io combatto e basta. E per combattere e vincere ci vuole ottimismo e faccia di bronzo…ma sul serio la vinciamo…maledetta suocera ;-)

  7. .mau. dice:

    Gabriele, perché "Berlusconi e i suoi probabilmente perderanno voti" per la legge Urbani? Hai detto tu stesso che tanto destra e sinistra hanno fatto esattamente lo stesso.

  8. Valerio dice:

    D'accordissimo con Gabriele e il ragazzo quindicenne. E' la stessa angoscia ed inquietudine che provo io e che spero sia leggibile nel mio post precedente.

  9. Sandro kensan dice:

    Oggi sono amareggiato e non ho voglia di parlare nemmeno virtualmente, noto una critica al nostro sistema economico-politico in qualche post.

    Anch'io ho da criticare e sto pensando come mai esiste questa regolarità  di comportamenti da parte italiana, europea, americana in cui si oppone una piccola minoranza, trovo che ci sia un baco nel "sistema" che non è quello che credevo fosse: Forse quando si parla di democrazia non si intende proprio quello che ci insegnano a scuola.

  10. Luciano Giustini dice:

    Mah, io ieri ho passato una piacevole serata con Cortiana e Beppe Caravita e non abbiamo parlato che di questo.

    La penso abbastanza come Gino. Sostanzialmente, visto che c'e' un accordo ed un impegno preciso e formalizzato da parte di un ministro, e c'e' un ordine del giorno scritto in cui questo e' ribadito, bisogna dare a priori fiducia alla parola data. Se poi non manterra' la parola data, ritirare tutto, ma e' un altro paio di maniche, che sconfina nella fantapolitica. Mentre la politica, e' piu' fatta di accordi e negoziazioni "serie" che di fantasie. Con questo non voglio dire che Urbani sia "serio", sia chiaro.

    Un problema grosso invece e' nel "transitorio". Giustamente e' stato detto che "se qualche magistrato in cerca di notorieta'.." Questo e' un aspetto che il ministro e il governo dovrebbero ben chiarire anche con circolari ministeriali diffuse ai competenti organi di vigilanza e sicurezza e magari con comunicazioni pubbliche a scanso di equivoci impugnabili da BSA e affini..

  11. beppe dice:

    Visto, manco in pizzeria diamo tregua….;-)

  12. Gino dice:

    …e intanto che Luciano, Beppe e Fiorello boni boni se magnavano a pizza tutti 'nfracicati de sudore pe' la giornata campale, Giuliano e Aurelio se stavano a strafogà  de ostriche e sciampagna come dù buzziconi. Anvedi!

  13. frengo dice:

    quello che succederà  [a parte la storia dei magistrati in cerca del loro 1/4 d'ora di gloria] è che questa legge sarà  usata come base per introdurre balzelli forfettari [tasse indirette, le più inique] sulla connettività , soprattutto a banda larga, come già  avvenuto sui CD vergini.

    Che Fiorello e Beppe non potessero vincere alcunché mi pare *naturale*: con affetto e stima per entrambi, la scena assomiglia alla rivisitazione fatta da Guccini di Don Quixote e Sancho Panza…