Mi piace molto leggere i comunicati finanziari e questo per una ragione semplicissima: non ci capisco un’acca. Ma e’ bellissimo cosi’. Oggi per esempio leggevo un dispaccio ansa su Buongiorno Vitaminic, societa’ che per personalissime ragioni detesto da tempo. Confesso che da parecchi anni mi piacerebbe sapere come vanno gli affari di Buongiorno. Da quando ne seguo le vicende ho sempre costantemente sentito dire che le cose da quelle parti vanno alla stragrande. Ecco cosa scrive oggi l’ansa:
ANSA) – PARMA, 12 FEB – La Buongiorno Vitaminic SpA (quotata al Nuovo Mercato) nell’intero 2003 ha registrato un valore della produzione pari a 55,37 milioni, con una crescita del 16% rispetto all’ anno precedente. L’ultimo trimestre si è confermato decisivo, pesando per circa il 30% sul valore della produzione annuale. Nel quarto trimestre 2003 il valore totale della produzione è stato pari a 16,81 milioni di euro. Buongiorno Vitaminic, che realizza all’estero il 58% del fatturato, registra anche un Mol positivo a 518 mila euro (l’ anno precedente si era chiuso con una perdita di 15,93 milioni). Per il 2004 conferma l’obiettivo di crescita organica del 30%, con un Ebitda Margin del 10% e il raggiungimento del free cash flow positivo….
Non mi do arie. Non ho la piu’ pallida idea di cosa sia il Mol. Nemmeno immagino cosa possa celarsi dietro l’ Ebitda Margin ne’ come mai la crescita sia definita “organica” (ne esiste forse anche una inorganica?). Pero’ che tutte queste meraviglie contribuiscano a creare l’obiettivo di un free cash flow positivo per il 2004 – non so come e’ – ma a me pare un buon vecchio conosciuto giro di parole. Pur ignorando completamente il free cash flow.
p.s. dallo stesso sito Tombolini segnala che Tiscali ha un sacco di bond in prossima pericolosa scadenza. Avendo idea di cosa si tratti, suonerebbe credo come un pasticcio.
Febbraio 12th, 2004 at 17:50
Gli operatori di borsa e i consulenti possiedono la stele…e il comunicato è per loro che tradurranno in "affarone" per i poveri risparmiatori….
Febbraio 12th, 2004 at 18:29
Scusa, Mante, ma se non ne capisci un beato, perche' ne scrivi? Gia' ti pigli spesso grosse cantonate sulle questioni su cui credi di essere ben ferrato…. lascia almeno perdere il resto.
Tra l'altro, non e' mica obbligatorio per tutti saper leggere un comunicato stampa, ed e' ancora meno necessario saperne decifrare uno finanziario.
Io, per esempio, campo benissimo senza sapere una sega di calcio e di campionato, e non sento alcun bisogno di commentare gli articoli della Gazzetta dello Sport. Provaci anche tu, invece di fare sempre e a tutti i costi il tuttologo e "l'opinionista da coda all'iper", e vedrai che vivi meglio. 5 cent, prego…. ;-)
Ciao, Fabio.
Febbraio 12th, 2004 at 18:44
Finto tonto!
Febbraio 12th, 2004 at 19:52
ops! secondo il link di tombolini tiscali ha (avrebbe) 500 milioni di euro di bond in scadenza; sono mille miliardi delle vecchie lire! possibile? sarebbe interessante sapere quanti debiti hanno le altre societa' del nuovo mercato!
mark
Febbraio 13th, 2004 at 03:41
Free Cash Flow è la capacità di generare cassa quello che un tempo in ragioneria si chiamava circolante netto (se non erro).
Un Free Cash Flow positivo è un buon segno ma deve essere rapportato a tanti altri valori.
Riguardo alla terminologia non c'è niente di oscuro. E' quella corretta.
Lo so i tecnicismi non piacciono ma tutte le professioni da quelle mediche, forensi e informatiche ne sono piene.
Sarebbe utile anche nelle professioni un linguaggio del tipo: "parla come mangi".
Ma prova dirlo a un professore universitario ti fucila in 3 secondi :)
Al di là degli scherzi, molti fenomeni sono complessi e la terminologial, se ben usata, ha l'utilità di indicare alcuni aspetti peculiari.
Cmq, almeno da quello che hai scritto in questo post, nel dispaccio di Buongiorno.it non c'è nulla di oscuro.
Un bilancio oscuro era quello della Enron. Ne ho conservata una copia. Era una vera e propria opera d'arte, perchè di fatto non era falso (come parmalat) solamenteche faceva apparire un azienda defunta come sanissima.
P.S: Adoro spulciare bilanci. :)
Febbraio 13th, 2004 at 03:43
Il post precendente vale se e solo se Mantellini non era ironico nel suo post :)
Febbraio 13th, 2004 at 04:10
MOL= Margine Operativo Lordo. Non trovo nulla di male che in articolo in cui si riassume un bilancio, si usino termini tecnici, sopratutto quando siamo i primi a essere infastiditi dalle semplificazioni degli (ad.es.) articoli su Internet che escono sulla carta stampata, o forse sarebbe bello andare a fare una TAC, e nel referto trovare scritto: "il ginocchio è un po' malandato, speriamo di poter fare qualcosa"?
Febbraio 13th, 2004 at 04:30
Fabio Metitieri scrive:
"Provaci anche tu, invece di fare sempre e a tutti i costi il tuttologo".
Fabio, io credo che una delle cose più belle dei blog, sia quella di poter ascoltare le idee, i pensieri e le voci delle persone con cui pensi di essere in sintonia e di cui condividi le idee.
Credo che il discorso dei termini tecnici sia sempre il solito, come il medico che usa termini parabolici per descrivere cose magari semplicissime.
Il problema è quando questi termini accompagnano attività o fatti che devono essere compresi dalle persone. Chi in questi anni ha investito in azioni ha questa cultura? Chi gli ha fornito questi servizi ha si è prodigato per fargli capire un po' più le cose?
No? bene, allora sapete cosa si ottiene? Totale sfiducia nel mezzo…
Ultima cosa, i comunicati fanno praticamente sempre vedere numeri in positivo e quelli che fanno sembrare l'azienda maggiormente in salute.
Molti lo sanno. Altri lo immagino. Altri semplicemente si fidano.
Febbraio 13th, 2004 at 05:23
Il comunicato mi sembra chiaramente indirizzato a chi, poi, lo potrà tradurre. Mi pare questa la questione. A leggere, ad esempio, Il Sole 24 Ore e non capirci un'acca sono (siamo) in molti ma questo non ne fa un pessimo giornale. Sono d'accordo con AleRoots.
Febbraio 13th, 2004 at 06:01
Tanto per completare: Ebitda= earnings before interest, tax, depreciation and amortization. Io non ho ben capito il senso del tuo post, Massimo – però in generale avverto un forte degrado della blogpalla: uno pubblica le liste dei massoni, un'altro discetta di ebitda e di comunicati destinati ai tecnici, si parla di tutto senza saperne niente. Se continua così chiudo il mio blogghetto e me ne torno veramente a leggere i giornali. Scusa se mi hai dato il destro per scrivere una cosa che avevo nella tastiera da tempo.
Febbraio 13th, 2004 at 06:03
Vi do anche un altro spunto di riflessione: viviamo in un paese dove la gente, prima di comprare un telefonino da 300 euro, gira 50 negozi, fa una ricerca online e dopo due mesi di ricerche di mercato lo compra nel posto dove risparmia 1 euro. Poi va in banca e investe tutti i risparmi di una vita nei bond che gli consiglia lo sportellista.
Febbraio 13th, 2004 at 07:34
Carlo, non so se Massimo volesse discettare di Ebitda. Forse voleva fare una considerazione (riuscita o meno, questo è un altro discorso) sull'uso della lingua, delle parole. O forse no, ma insomma io non ne sarei così sicuro. E, infine, il paragone con la pubblicazione delle liste dei massoni secondo me non sta proprio in piedi.
Febbraio 13th, 2004 at 07:40
Infatti dicevo che non ce l'ho con Massimo, come non ce l'ho con Gianluca, ho fatto due esempi recenti per comodità e solo per arrivare ad un ragionamento più generale: ormai in questa blogpalla si trova di tutto, ma faccio sempre più fatica a trovare il segnale in mezzo al rumore. Mi sembra, ma posso sbagliare, che un po' di tempo fa il rapporto fosse invertito. Tutto qui.
Febbraio 13th, 2004 at 11:18
> in generale avverto un forte degrado
> della blogpalla: uno pubblica le liste dei
> massoni, un'altro discetta di ebitda e di
> comunicati destinati ai tecnici, si parla di
> tutto senza saperne niente.
Oooh… finalmente si comincia a ragionare!
P.S. E adesso come la mettiamo? Mica mi vorreste far credere che anche Carlo è un trollaccio sciocchino come me?
Febbraio 13th, 2004 at 15:10
sera a tutti:
un chiarimento sul post intanto. Nessuna critica (riuscita o meno) al linguaggio tecnico. Un tentativo invece (riuscito o meno) di sottolineare l'uso strumentale dei numeri che in simili dispacci per addetti ai lavori regolarmente viene tentato. Se qualcuno volesse indicarmi una maniera per avere idea di come vadano (grossolanamente) le cose di una azienda importante della ex new economy come Buongiono o Tiscali in italiano "piano" senza dover averee competenze e tempo per spulciarne i bilanci, gliene saro' grato.
Per il resto, vedo che Fabio continua a confondere come sempre un blog con un giornale e pazienza. Ognuno si fa male come crede. Per Carlo invece, trovo interessante la discussione che su questi commenti e su brodo hai intavolato. Magari mi viene in mente un parere al riguardo. Nel frattempo non capisco bene dove stia la differenza fra discettare ironicamente di ebitda o scrivere meravigliosi (dico sul serio) post sulla mortocicletta deducendone che uno piuttosto che l'altro descrivono una blogpalla improvvisamente deludente. I termini e le ragioni di una simile ferale deduzione, con tutta la buona volonta e la stima che ho per te, mi sfuggono completamente.
Febbraio 13th, 2004 at 15:24
Semplice: Buongiorno-Vitaminic innova il Media Mix con idee, dati e format.
:-))
Febbraio 13th, 2004 at 19:11
Non confondo affatto un blog con un giornale.
Il mio era solo un suggerimento: ofele' fa il to' meste', o se non altro parla di qualcosa su cui hai avuto tempo di prendere almeno qualche informazione, altrimenti rischi sul serio di trasformare i tuoi post in chiacchiere dal verduriere.
Che i comunicati stampa siano delle tendenziose esagerazioni, o meglio che facciano sempre quella che si chiama "comunicazione aziendale", e' una cosa che sanno tutti e che qualsiasi giornalista, anche dilettante, impara dopo i primi due articoli. Ed e' ovvio che per leggere i comunicati occorrono specifiche conoscenze.
Tu fai il medico… be' non credo che i cosidetti informatori medico-scientifici delle case farmaceutiche (il primo lavoro in assoluto che mi era stato offerto di fare, tra l'altro) facciano qualcosa di molto diverso e spieghino – in un linguaggio comprensibile a tutti – che la loro pillolina e' esattamente uguale a tutte le altre…
O, come dici tu, qualche medico mi spiega (sipposto che di chimica io non ricordi nulla) come faccio a capire cosa e' vero nel "bugiardino" di un farmaco?
E allora, a parte esserti divertito a scrivere e forse a sollevare qualche polemica, mi dici che cosa da' un post del genere a chi passa di qui? E mi spieghi – se l'impostazione dei blog secondo te deve essere questa – dove sta la rivoluzione nella tua blogosfera?
Anyway, io non dico che "torno a leggere i giornali", come Carlo, dato che qui passo solo per amore di comunicazione on line, mentre da sempre mi leggo le pagine economiche dei grandi quotidiani per capire qualcosa di Ebitda (che poi, insomma, il suo sviluppo e' facile da trovare, anche in Rete, e ha un significato abbastanza ovvio).
Ciao, Fabio.
Febbraio 13th, 2004 at 19:26
E… aggiungo: tra il criticare la difficolta' di un termine che non conosci e che non vuoi conoscere, senza dire che luoghi comuni, e il parlare con passione e con competenza – seppure amatoriale – di motociclette o di cavoli ornamentali, c'e' una ENORME differenza…
Tu vuoi solo l'hype, o forse riuscire a trovare e a scrivere il pensiero che, per quanto banale, tutti possano condividere… o chissa' cos'altro.
Be', senza confondere il giornalismo con i blog, questo non solo non e' fare giornalismo ne' informazione, ma non e' neppure fare un buon blog.
…Imo.
Ciao, Fabio.
Febbraio 14th, 2004 at 10:40
a me vitaminic mi deve ancora 3 euri. uff.
Febbraio 14th, 2004 at 21:49
mantellini è una di quelle classiche persone che si aspetta/pretende che le cose che sa lui le debbano sapere tutti, e le cose che invece non sa siano inutili/da secchioni.
Febbraio 15th, 2004 at 15:05
Da studentessa di economia, mi permetto di aggiungere un commentino. Da quando è scoppiato il caso Cragnotti (cui è subito seguito il caso Tanzi), sono emersi dal sottobosco dei giornalisti-opinionisti, una marea di professoroni di economia. Basta poco per capire che questa è gente che parla per arieggiare la dentiera, mica perchè ne sa di economia. Tanto per fare un esempio, si confondono numeri relativi al reddito, con numeri relativi al patrimonio. Un po' come ha fatto il Mantellini nel suo "ps":mol, ebit e blablabla son cifre che si deducono dai conti economici, i bond stanno negli stati patrimoniali, sono strumenti di raccolta di debito e non c'entrano una pippa con i risultati che si ottengono da ricavi meno costi. La mia maestra di matematica diceva: "non si possono sommare le mele con le pere". Ora, io non conosco il Mantellini, non so che mestiere faccia, quindi non mi azzardo a dargli dell'ignorante o dell'arieggiatoredidentiera: voglio però far notare che c'è gente (in particolare a Bankitalia), che la laurea in economia se l'è pigliata e che non è stata in grado di fermare lo scempio Cragnotti come nulla ha fatto per evitare che il Tanzi si fumasse una finanziaria intera! Qui non si tratta di diventare tutti economisti dall'oggi al domani per stare tranquilli sulla fine dei risparmi di una vita, ma avere la consapevolezza che chi ricopre certe cariche (ben retribuite) sia in grado di leggere un bilancio e di interpretarlo. Se mi permettete: la Bocassini ha perso dieci anni di vita per inacidirsi su Berlusconi, intanto milioni di risparmiatori sono rimasti col culo per terra perchè nessuno ha alzato il sopracciglio quando le banche rivendevano loro i junk bonds e i corporate bonds.
ps: mantellini, se sei un bellomino sono disposta a darti delle lezioni di recupero ;))
Febbraio 15th, 2004 at 15:59
Runrig, se sei una belladonnina di lezioni di recupero ne ho bisogno io… non apro un testo di economia da secoli.
;-)
Ciao, Fabio.
Febbraio 16th, 2004 at 05:37
Solo per dire che non era una polemica, ma un ragionamento più generale. Nel merito del post di Massimo, può essere che io non abbia capito il senso, però mi sembra azzeccata una cosa che dice Metitieri: il linguaggio finanziario non è destinato all'investitore medio esattamente nella stessa maniera in cui il testo del foglietto illustrativo di un farmaco non è destinato al paziente medio. Infatti, se devo prendere un farmaco vado da un medico. Inoltre il post di Tombolini non ha senso alcuno: cosa vuol dire che Tiscali abbia un sacco di bond in scadenza, e perchè pericolosa? Tutte le aziende che si sono finanziate usando i bond (centinaia di società nel mondo) prima o poi li dovranno rimborsare, a scadenza appunto, quale sarebbe ora il problema di Tiscali? Forse Tombolini ha informazioni che noi non abbiamo, e nemmeno la Consob, gli operatori di mercato e gli analisti finanziari, oppure ha perso un occasione per stare zitto (tanto più grave in quanto non è consentito diffondere voci non giustificate su società quotate in borsa). E' come se io scrivessi sul mio blog che l'aspirina fa venire il cancro, qualcuno magari ci crederebbe – allora forse è opportuno separare le cazzate dalle cose serie, se vogliamo ridere parliamo di mortociclette però se vogliamo parlare seriamente di argomenti attinenti la finanza non mi pare che il metodo di spararla grossa sia corretto. Altrimenti andiamo veramente verso il Maurizio Costanzo Blog. L'unico appunto che posso fare a Massimo è che non si può esordire premettendo di non conoscere l'argomento, e poi voler tirare a tutti i costi una conclusione "a naso". Ma è una cosa veniale, a me quello che preoccupa è una certa aria che si respira nella blogpalla in generale.