Vado un po’ di corsa, mi si perdonera’ la sintesi. Sul blog di Beppe Caravita e’ in corso una interessante discussione scatenata dall’articolo di Martino Pietropoli citato ieri. Io trovo il post di Beppe al riguardo bellissimo e molto interessanti i commenti che ha generato. Se “parlare di blog” significa questo io credo sia ottima cosa continuare a farlo. I 5 minuti che mi restano stasera per replicare a Clotilde Veltri di Kataweb che nei commenti di un mio post di qualche giorno fa mi scudiscia inacidita. Due piccole cose per tentare di tranquillizzarla, anticipate da una premessa: io sarei felicissimo di leggere blog giornalistici interessanti in lingua italiana all’interno di siti editoriali. Anch’io come Gianluca leggo Zambardino Mola e Stagliano’ ma ho idea che si potrebbe fare meglio.
Dice Clotilde mentre le cadono le braccia:
1) credevo che la rete fosse uno spazio libero, democratico proprio perche’ aperto a tutti. Invece scopro, con un certo rammarico, che anche in rete c’e’ qualcuno che e’ piu’ uguale degli altri. C’e’ insomma qualcuno che pretende di dettare le regole della casa, pur non avendo alcun diritto in piu’ degli altri di abitarla. Peccato, davvero.
Clotilde perdonami ma si tratta di una sciocchezza. Confrontarsi con le opinioni altrui (opinioni, per carita’, chi vuoi mai che “detti le regole”) potrebbe essere utile anche e soprattutto a voi. Avendone voglia e se possibile evitando di sprofondare nei luoghi comuni. Mentre le braccia rimbalzano Clotilde continua:
2) mi stupisce che la tua attenzione si focalizzi sui link e non sui contenuti del blog. Tante’. Se tu avessi fatto lo sforzo di leggere, oltre ai nomi delle 18 testate locali, magari qualche mio commento, ti saresti accorto che i link non sono “presenze casuali” come tu li hai definiti, al contrario. Sono indicazioni di merito visto che, ebbene si’, tutte le mattine io seleziono notizie significative dalle testate del Gruppo Espresso
Touche’, mi era sfuggita questa cosa e faccio ammenda. Ma non mi pare cambi il senso generale del discorso. In questo contesto la citazione del tuo blog era solo un esempio (un esempio che voleva essere tiepidamente ironico). I link dei blog del Gruppo Espresso sono comunque casuali, irrilevanti (c’e’ gente che linka cnn.com) o quasi assenti, ed i link, come direbbe Moretti se avesse un blog, sono importanti. Molto piu’ di quanto non si immagini dalle vostre parti.
3) non entro nel merito del dibattito, sicuramente affascinante, sul ruolo dei blog….
E secondo me fai male. Ragionare su come “fare blog” credo possa essere utile per chiunque ne mantenga uno. Che lo coltivi per amore o per forza. Poi abituarsi o avere tempo e pazienza per confrontarsi con gli altri questo no, non lo si puo’ pretendere da nessuno. Nemmeno se chi lo chiede e’ il “mitico Mantellini che pur non sapendo che esistesse vivevo benissimo“.
Sul tema blog dell’Espresso qui un post di Gianluca Neri e qui uno di Palmasco.
Gennaio 28th, 2004 at 17:36
Anch'io devo dire che spesso i link mi sembrano un po' buttati a casaccio nei Blog che, per moda, i giornali on line impongono di aprire ai propri collaboratori. Devo dire che questa moda, di costringerli, cioè, ad aprire un Blog è preferibile al costringerli a prendere una tessera di partito o ad avere rapporti sessuali con i capoccia. Inorridisco al pensiero che potrebbero farli denudare o tatuare e farceli poi vedere on line per aumentare l'Audiweb.
Devo dire che però contestare ad una Blogger la lista dei link dei quotidiani on line del Gruppo La Repubblica e scoprire che è di quella che fa la rassegna stampa, beh, quella è sfiga, semplicemente un colpo di sfortuna, fa niente.
Gennaio 28th, 2004 at 18:25
Non e' sfiga, e' che il "mitico mante" (che a forza di ripeterglielo si sta convincendo sul serio di esserlo… ;-) funziona per tesine gia' pre-costituite, pre-cotte e pre-digerite, e non controlla mai se la realta' ha o no l'intollerabile sfrontatezza di contraddire le sue idee, che son giuste per definizione.
E meno male che non fa il giornalista, altrimenti avremmo un altro Emilio Fede (su un altro versante, forse, ma forse, chissa', magari no)…!
Ciao, Fabio.
Gennaio 28th, 2004 at 20:46
Ehm… devo dire che io il blog di Clotilde l'ho trovato veramente interessante! Niente niente sta a vedere che questa è pure la figlia di Elio Veltri …
Gennaio 30th, 2004 at 02:25
Mi si sta aprendo un universo… ora lo sto un po' a guardare, poi commento anch'io