Questa sera a Striscia la Notizia lungo servizio sulle file notturne per il permesso di soggiorno di fronte alla Questura di Como. Gaspar Torriero ha probabilmente dato inizio a questa storia con questo post:

Stasera tornando a piedi dalla palestra vedo che c’è già  una fila di una trentina di persone fuori dalla porta della Questura di Como. I volti sono chiaramente stranieri, i vestiti sono chiaramente inadatti alla fredda notte che passeranno all’aperto, aspettando un qualche vitale e irrinunciabile appuntamento con la burocrazia italiana. Dall’altra parte della porta a vetri il poliziotto di guardia fuma e guarda la tivù.

Poi ne ha parlato ancora i giorni successivi qui e qui. Poi la notizia e’ uscita sul Corriere di Como. E cosi’ via.

2 commenti a “RICCI LEGGE GASPAR”

  1. Gaspar dice:

    L'unica soluzione è aumentare il personale addetto ai permessi, ma dubito verrà  mai adottata.

  2. renato dice:

    Fare una fila di ore in piena notte per avere un numero per poter poi parlare con un funzionario? 8 mesi per avere un permesso di soggiorno? non mi viene altro in mente che la parola, indecente. Nella mia città , Pistoia, rossa da sempre (spero di vergogna) la questura aveva individuato dei locali più idonei per l'ufficio stranieri in una via del centro, immediatamente è partita una raccolta di firme da parte dei commercianti per evitare che gli extracomunitari bivaccassero dalle loro parti