Qui il peggior articolo di Giuseppe Turani da quando si improvvisa “esperto di Internet”. Segue (forse) approfondimento.

8 commenti a “PEPPINO e la SUPERPOSTA”

  1. Luca dice:

    La pensiamo allo stesso modo Massimo! Mi chiedo perchè continuo a leggere A&F..smetto ma poi ci ricasco e ritrovo articoli "simpatici" come quello. Ma ci vuole tanto a documentarsi?!?!

  2. PierPaolo dice:

    Mannaggia ero venuto apposta per segnalartelo io! ehm sembra xo' che il link che hai messo non funzioni, questo si: http://www.repubblica.it/supplementi/af/2003/11/24/primopiano/002hoffesa.html

    Tu dici documentarsi! io la penso diversamente: questa gente ha formulato una propria idea sul destino di internet, prima ancora di avere idea di come si accendesse un computer, proprio come i sedicenti esperti che avevano decretato la morte della televisione a pochi anni dalla sua comparsa, considerandolo un semplice fenomeno da baraccone. Individui del genere esisteranno sempre, e non importa quanto possano essere preparati: l'internet gratis va contro la loro idea di progresso, di sistema, di "è questo il modo giusto di fare", e non importa che esistano migliaia di realtà  più piccole che continuano e continueranno ad offrire servizi di collegamento ed email gratuitamente, costoro si comportano come i leader delle sette religiose ormai allo sbando: ecco il segno tanto atteso, la fine del mondo è vicina, come vi avevo profetizzato. Tutti coloro che non mi han creduto saranno dannati per l'eternità !

  3. PierPaolo dice:

    ancora un'aggiunta: l'11 novembre 03 rimarrà  si' una data impressa, ma non certo per il popolo internet: è la data in cui la società  wind/infostrada ha condannata una parte delle risorse dei propri server ad ospitare account di posta che nessuno aprirà , mai più. la mia ragazza ne possedeva uno.

  4. scarabbeo dice:

    Ridere e piangere

    Ne voglio ancora

    Godere e morire

    Venire nella notte stellata

    I tre corpi nudi si accasciano aggraziati

    In fluttuanti chiome verdi.

  5. roxelo dice:

    Trovo insensato quello che scrive Turani, abituarsi ad usare Internet come si fa con il il telefono, "brevi veloci essenziali". Ma Turani sa di cosa sta parlando?

    E poi non è affatto vero che non esistono buoni servizi di posta elettronica gratuita, prendete quello offerto da http://www.poste.it, è eccezionale e da un anno che lo uso, non mi è mai ancora arrivato un spam.

    Anche Yahoo offre un buon servizio o per lo meno ancora lo offre.

  6. night passage dice:

    Ancora con questa storia della fine di "Internet Gratis", ne parlarono anche quando chiusero le chat di MSN. Anche su Affari&Finanza del lunedì di Repubblica poco tempo fa lessi un articolo che elogiava i servizi a pagamento (con in bella evidenza quelli di Kataweb ovviamente). Da amante del blues a me piaceva tanto la mail col dominio @blu.it :-) ma devo tornare a usare Yahoo, che come servizi credo sia uno dei mligiori portali.

  7. Marcello dice:

    Il problema di Turani è che parte da un presupposto sbagliato: non è mai esistita una 'internet gratis'. Quel modello di business, lanciato da Tiscali, presuppone comunque un pagamento per il servizio. Il costo è quello che l'utente paga per la connessione telefonica, i cui proventi vengono girati all'ISP. E non si tratta di una spesa irrisoria: accedere a libero tramite il numero unico, a tariffa piena, costa 1.14 euro l'ora. A questo va poi aggiunto un altro costo: quello della pubblicità , delle newsletter e dei consigli per gli acquisti – sponsorizzati dall'ISP stesso – che l'utente si ritrova sull'e-mail.

    Quel 'valore aggiunto' che Wind vuole ora vendere (dimensioni della casella, servizi antispam e antivirus) dovrà  ora confrontarsi con le offerte del mercato, ovvero con servizi analoghi gratuiti disponibili altrove. La 'fase due', contrariamente a quanto sostiene l'illustrissimo turani, potrebbe rivelarsi un bel boomerang per certi ISP.

  8. Massimo Moruzzi dice:

    ah, ecco chi era quel Marcello! (ho appena cliccato su "pagina iniziale"). Hai ragione, ovviamente. anche se io sono un po' deluso perchè speravo di averne trovato un altro come te :-)