Ci sono coincidenze e coincidenze. Talvolta le coincidenze coincidono un po’ troppo. Quando qualche anno fa tutti parlavano del delitto di Cogne a me, che la madre del piccolo Samuele avesse chiamato la guardia medica perche’ si sentiva “nervosa” all’alba del giorno dell’omicidio, sembrava semplicemente una coincidenza troppo coincidente. Oggi in circostanze fortunatamente assai piu’ fatue mi pare una strana coincidenza che il figlio-calciatore di Gheddafi (che sta coprendo d’oro tutta la citta’ di Perugia) venga trovato positivo al nandrolone. La coincidenza non e’ ovviamente la sua positivita’ quanto il fatto che il suo massaggiatore personale e’ lo stesso del mitico Ben Johnson.

8 commenti a “COINCIDENZE COINCIDENTI”

  1. Anonimo dice:

    hallah è grande e Gheddafi è il suo profeta.

  2. Fabio Metitieri dice:

    Tu quoque, peggio di un giornalista di Tiggi', a speculare in stile avvoltoio sul delitto di Cogne??? Vergognati…!

    Ciao, Fabio.

  3. polenta dice:

    Egr. Sig. Mantellini, mi permetta di dissentire. posso dimostrarle che perché il nandrolone produca gli effetti desiderati non basta massaggiarlo, ancorché energicamente. un cordiale saluto. polenta

  4. Tizio (anzi...Cicerone) dice:

    "Male enim se res habet, cum quod virtute effici debet, id temptatur pecunia."

  5. Federico dice:

    Ci sono coincidenze troppo coincidenti, dici tu.

    Mettiamoci nei panni di Gheddafi, ingegnere libico (mi piacerebbe leggere la sua tesi di laurea!!) prestato al pallone.

    Per riuscire a sfondare in un mondo come quello del calcio italiano in cui si guadagnano milioni e milioni di euri, lo prenderesti un pò di nandrolone?

  6. Rudy Belcastro dice:

    Il fesso, nello sport di oggi, non è più chi si dopa. E' chi si fa beccare. Una preoccupante massa critica di atleti, dal dilettante al professionista, ha un rapporto quotidiando con il doping, come ovvio complemento alla propria preparazione atletica. La chimica in commercio, la poco limpida gestione antidoping delle federazioni, un certo tacito consenso se non omertà , permette alla maggior parte degli atleti di passarla liscia. Poi capita lo sfigato che sbaglia le tabelle, i diuretici, qualche rotella del meccanismo non funziona bene e scoppia lo scandalo.

    Ve lo dice un ex agonista dopato.

    R.B.

  7. EmmeBi dice:

    Massimo, il fatto che tu abbia scritto Simone invece che Samuele ( anzi IlPiccoloSamuele, vero nome del bimbo) è da considerare una coincidenza ( che sò, un nipotino rompicoglioni) o un semplice refuso?

  8. massimo mantellini dice:

    ops……semplice refuso, non ho parenti con nomi simili ;)……correggo.