Una cosa e’ certa: Gianluca Neri nel creare attenzione e casino e’ una autorita’ assoluta. Un anno fa si e’ inventato un blog award nel quale era l’unico votante-selezionatore. Come si capisce c’era poco da sindacare eppure dei suoi premi unilaterali a questo o a quel blog se ne parlo’ molto. Quest’anno si e’ messo in un guaio anche peggiore, prima indicendo una votazione aperta a tutti e poi producendosi in una sensazionale retromarcia con tanto di FAQ annesse. Si torna all’antico quindi con votazioni allargate ad una parterre di ignoti blogger insindacabilmente decisi da Neri stesso. Ed i commenti su GNU non si sono fatti attendere:
Bravi, e così sono scomparsi i blog più votati dai blogger veri. Un esempio: Mantellinni aveva totalizzato ieri dieci punti ed era in fondo alla classifica, oggi lo trovo tra i migliori. Ma chi volete prendere per il culo? Assegnatelo voi lo gnutruffa 2004
Inviato da gnutruffa, 07.11.03 09:41
Quello che posso dire per chiarire un poco la situazione e’ che io so che martedi scorso alcuni blogger molto noti (per l’esattezza 5) si sono dati appuntamenti in un bar alla moda del centro di Milano, qualcuno afferma per decidere i vincitori del GNU WEBLOG AWARD. Non so se questo sia vero ne’ mi e’ stato concesso di rivelarne i nomi. Tutto quello che posso dire e’ che uno di questi e’ poi precipitosamente partito per il Gabon.
Novembre 7th, 2003 at 18:25
che palle ste bloggate da fighetti.
Novembre 8th, 2003 at 03:54
Casino, più che attenzione :-)
Novembre 8th, 2003 at 04:44
:-)
Novembre 8th, 2003 at 09:25
Massimo,
Qualcuno, come me, non mette più queste iniziative tra le sue priorità ….mi dispiace ma ne ho viste troppe…..preferisco scrivere e leggere, e basta
Novembre 9th, 2003 at 05:11
E' bello sto blog,ci scrivi un sacco di cazzate
Novembre 9th, 2003 at 05:39
io mi allineo a quello che scrive beppe :D
Novembre 9th, 2003 at 06:13
Secondo me, la gravità sta solo nel fatto che si è impedito a blog sconosciuti e magari molto più interessanti dei primi in classifica di GNU Award di mettersi in evidenza e farsi conoscere. Il vantaggio era tutto per noi blogger che avremmo potuto scoprire e segnalare, con quel primo metodo, blog anonimi ma di un certo valore. Insomma la conservazione impera anche nella blogsfera. Per protesta ho eliminato l'icona di gnuaward dal mio blog, sostituendola con quella di Weblogs Award. Preciso che non avevo nessun interesse personale, il mio non è un blog con velleità da star ma nemmeno da little star , è uno spazio di puro svago.
Però i blog di alcuni amici che avevo nominato, dovevano essere lasciati, se non altro per dar loro visibilità . A questi di vincere non importa proprio nulla. E' una questione di metodo e di stile e per certo metodo e stile sono mancati completamente in questa vicenda.
Novembre 9th, 2003 at 14:49
roxelo: e dai…
Novembre 9th, 2003 at 16:42
Io so che i blogger erano sei.
Novembre 9th, 2003 at 17:50
io ne ho contati 5
Novembre 11th, 2003 at 04:24
al mandato linguistico! al mandato linguistico!
scherzi a parte, io credo che la situazione tra gli gnuawards2003 e quelli 2004 sia incomparabile.
l'anno scorso c'era semplicemente un blog neonato che si dilettava a dire a questo e quello: tu mi piaci. legittimissimo,e visto che al ragazzo piace giocare con html e photoshop e marketing virale, la cornice era stata abbastanza attraente da catalizzare l'attenzione.
quest'anno invece e` successo un fatto nuovo. nessuno l'ha ricordato, mi sembra, ma quello che e` successo con gli gnuawards e` esattamente quello che e` successo mesi fa con l'audiblog di csf: ossia un tizio cerca di sondare gli umori diffusi nel suo giro e subito accorrono come api al miele migliaia di persone vogliose di dire la loro. senza che nessuno le avesse mai viste prima. e in qualche modo ha ragione neri a dire che cosi´ si snatura il senso, se la meta` dei votanti non ha mai visto un blog. ma hanno ragione anche i 120 dipendenti di repubblica e altroconsumo a difendere il loro diritto ad esprimere il loro voto, incompetente quanto si voglia, ma prima esplicitamente chiesto.
la soluzione? come spesso accade, LA SOLUZIONE NON C'E`. l'unica forma di democrazia possibile e` quella universale, una testa un voto. se questo non si puo` ottenere (per limiti tecnici, perche´ non lo si vuole, perche´ si e` indecisi se restringere l'elettorato attivo ai propri amici o magari anche a qualche conoscente, purche´ non siano troppi e non mettano in dubbio che la lucarelli sia l'umorista che l'italia cercava da decenni), se questo non si puo` ottenere, dicevo, SI RINUNCI. monarchia (legittima, ripeto) o democrazia vera – anche se mi pesa usare la parola democrazia quando si parla di una minchiata come dei premi per blogger.
modellare a proprio piacimento gli aventi diritto all'elettorato attivo e passivo e` un abominio, fosse pure per gioco come dice neri. perche´ c'e` sempre chi si diverte a giocare in maniera diversa da te, e non sei tu a poter decidere che il loro modo di giocare sia meno divertente del tuo. a meno di chiamare tuo cugggino.
e scusate il pippone.