E IO MI DO MALATO
Non so molto delle rivendicazioni degli assistenti di volo Alitalia che stanno manifestando in questi giorni. Quello che so e’ che 840 certificati di malattia per la giornata di domani sono una iniziativa della quale si dovrebbero vergognare. E pure molto.
Giugno 1st, 2003 at 18:31
Condivido.
In Italia esiste (giustamente) il diritto di sciopero, ed e' quello che devono usare per cercare di tutelare la loro posizione.
Darsi malati li fa automaticamente passare dalla parte del torto.
Ciao
Giugno 2nd, 2003 at 00:12
infatti si vergognano..l'Alitalia invece no..
mia figlia fa la precaria da 10 anni
con contratti trimestrali con AirOne, Meridiana, Volare etc.. e
se 500 assistenti ripiombano nel
mercato non regolato e' la fine.
suggerisci qualcosa di diverso. magari "dirotta su Cuba"
Giugno 2nd, 2003 at 02:58
Ciao!
Darsi malati ovviamente è diverso dallo scioperare, tuttavia nel 3 millennio anche il classico modo di scioperare sembra obsoleto… trattandosi di GRANDI compagnie, ben sanno come trattare gli scioperanti… mi sembra che, col tempo, il potere dello sciopero vada calando… tu che ne dici?
Giugno 2nd, 2003 at 05:39
a mali estremi estremi rimedi. visto che la legge italiana sul diritto di sciopero e' indecente, e visto che le aziende non si danno troppa pena di rinnovare contratti scaduti anche da due anni, e che la precettazione e' sempre in agguato, temo che questa sia l'unica possiblita' rimasta.
Giugno 2nd, 2003 at 06:47
Un paio di considerazioni:
1) Per esperienza personale so che a ditte in crisi puo` far comodo che si faccia sciopero: + scioperanti – ore da pagare ai dipendenti; Nel caso di soc. come l'Alitalia e` diverso: se i voli non partono ci perdi la faccia…
2) Cose come queste potrebbero dare il la a chi magari vorrebbe dare una revisionatina alla possibilita` di mettersi in malattia;
3) Noto che fra la gente questo tipo di iniziative invece di creare solidarieta` creano solo irritazione e si finisce per scannarsi fra poveri;
Ok, erano piu` di un paio ma mi perdonerete ;-)
Giugno 2nd, 2003 at 10:57
Controllo e multona. Punto.
Giugno 2nd, 2003 at 11:24
troppo facile limitarsi a reprimere controllando e multando. mi sembra evidente che dietro ci sia un problema serio. leggete il capitolo di stupid white men in cui moore parla delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle compagnie aeree dopo l'11 settembre, magari. credo proprio che qualcosa di simile valga anche per l'italia.
Giugno 2nd, 2003 at 13:42
Reprimere? Ci sono alcune professioni in cui NON si può scioperare. Soprattutto in quel modo (io faccio una di quelle professioni, peraltro). Cosa diavolo c'entra la repressione? Ricordare i doveri a uno di questi personaggi "finti malati al 100%" lo chiami reprimere? Cioè chiami "reprimere" ricordare loro che stanno imbrogliando se stessi e il prossimo?
Giugno 2nd, 2003 at 13:43
Ero io, nel post prima, non un anonimo.
Giugno 2nd, 2003 at 13:58
Concordo con AC. Capisco che ci sono situazioni in cui si pensa "a mali estremi, estremi rimedi", ma questa farsa della malattia non credo che aiutera' i dipendenti di Alitalia nella loro battaglia a difesa dei propri diritti. Di sicuro, non godranno di alcuna benevolenza da parte dell'azienda. Altrettanto di sicuro, non ne godranno nemmeno da parte degli utenti. Son qui a NY e non so se riusciro' a tornare a casa, perche' sono uno di quei fissati che ama volare con la cosiddetta "compagnia di bandiera". Ma per quanto ancora?
Giugno 3rd, 2003 at 20:12
Io credo che come forma di protesta possa essere legittima.
A mali estremi estremi rimedi, sono d'accordo con chi lo diceva prima.
Il problema è un altro: la rivendicazione.
Lo sciopero bianco trovava la sua ragione nella decisione presa unilateralmente da Alitalia di ridurre da 4 a 3 gli assistenti su ogni volo.
Dopo il secondo giorno di protesta Alitalia, non senza pressioni da parte governativa, ha fatto marcia indietro ripristinando i 4 assistenti e dichiarando di volere avviare una trattativa in merito.
Perchè continuare nell'iniziativa di protesta a questo punto?
Non sono riuscito a capirlo, anche perchè magari la voce degli assistenti di volo stenta ad arrivare ai mezzi d'informazione.
In ogni caso, ripeto, a questo punto la protesta è divenuta ingiustificata anche per me.