Fra le tante cose che mi infastidiscono (una lista accurata qui compilando lo spazio bianco) ce n’e’ una che in questi giorni mi infastidisce in modo particolare. Mi e’ tornata in mente oggi leggendo questo articolo sul NYT sui possibili utilizzi incrociati di registratori digitali (tipo TIVO), internet e programmi TV. Magari non c’entra molto ma mi e’ venuto in mente ugualmente. Perche’ mai nessuno in Italia ha interesse a far si’ che il livello dell’audio del televisore non si incrementi di un buon 10-20% ogni volta che arriva la pubblicita’. A me pare una piccola grande violenza molto indicativa.

6 commenti a “IL VOLUME degli SPOT”

  1. sergio maistrello dice:

    Basterebbe applicare la legge, peraltro. E' interessante, a questo proposito,

    un parere del 2000 dell'Antitrust,

    riportato anche in

    AziendaLex.

  2. massimo mantellini dice:

    grazie sergio,

    link molto interessante….;)

  3. Davide dice:

    Piacevole lettura, invero.

    Rimane da chiedersi come mai non sia stata applicata la disposizione.

  4. Antani dice:

    Semplice, non ci sono sanzioni. In italia (non solo, ma in particolare) i principi sono carta straccia.

  5. spiritum dice:

    un po' mi vergogno, ma cosa vuoi dire con : "una lista accurata qui compilando lo spazio bianco".

    Ciao.

  6. massimo mantellini dice:

    volevo solo far presente che il numero degli eventi in grado di infastidirmi e' molto alto……ma magari l'esempio era sfortunato…..