LA USENET di MAFE
Nell’ultimo film di Muccino. Mafe da appassionata di cinema lo avra’ visto di certo, le due ragazzotte aspiranti veline non perdono occasione per descriversi ai provini con una vecchia frase che suona piu’ o meno cosi’: “le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive vanno dappertutto“. Gia’ sentita, anche se non so bene da chi. Mi e’ venuto in mente quella frase leggendo il bel post su Tribook di oggi sui rapporti fra blog e usenet. Mafe, come molti sanno, in questi anni su communiy e tribu’ elettroniche in genere si e’ costruita una sacrosanta competenza e sul suo blog si scrivono al riguardo molte cose interessanti.
E allora la domanda è: perché attraverso uno strumento unidirezionale si è spontanamente aggregato il fenomeno di community a più alto tasso di crescita degli ultimi anni? I weblog, pur interconnessi e nonostante un furioso linking reciproco, sono e restano principalmenre un mezzo broadcast, non un ambiente collettivo di discussione. E allora non stiamo forse usando un martello per piantare viti, cioè non stiamo usando lo strumento blog per fare qualcosa per cui non è stato progettato (e a cui non è del tutto adatto)?
Il mio parere e’ che Usenet sia come le cattive ragazze di Muccino. Che sia troppo tutto. Troppo aperto, troppo potenzialmente efficacie come strumento di interazione, troppo democratico, troppo autoregolamentante e che in questo eccesso siano scritte le ragioni della sua attuale incontrovertibile decadenza (almeno sulla gerarchia italiana). Io non credo – a differenza di quanto scrive Vanz – che la blogosfera la si possa definire un ambiente di comunicazione broadcast, anche se tecnicamente non c’e’ dubbio che lo sia. Mi pare che la rete che lega i blog sia come una brava ragazza, che certo non va dappertutto, non fa tutto ma che alla fine, per merito suo e dei suoi limiti finisce per andarsene in paradiso. Che, insomma, e’ sempre meglio di niente.
Maggio 16th, 2003 at 19:17
dubbi… provo a chiarirmi: cos'è "un ambiente collettivo di discussione"? Un'assemblea? Avrei parecchie cose da dire contro questo modello e sulla sua se-dicente democraticità . Ci sono viti e bulloni, cerchi e quadrati. E anche un'infinità di altre figure geometriche. E non si dà alcun ambiente di sintesi, poiché le sintesi si danno solo in astratto. Non credo affatto che ci siano ambienti "troppo democratici". Semmai ambienti in cui un'apparente democraticità procedurale vela un'ineffettualità materiale. L'idea del weblog è di dare un corpo alle voci. Corpo e responsabilità . Senza corpo le procedure contabilizzano alla fine solo se stesse e si avvitano verso una sintesi, che, se non siamo ingenui, è predeterminata dal contesto. Definire unidirezionale l'ambiente weblog è, IMHO, un errore di analisi. Poi, a voler fare sul serio, ci sarebbe da chiedersi: cos'è una discussione? E a cosa deve approdare? Qualcosa ancora non mi torna, non lo nego… Ma è così tardi stanotte…
Maggio 17th, 2003 at 07:23
Lupus in fabula… proprio in questi giorni sono tornato a bazzicare Usenet…. il post di Mafe è ben argomentato, lei è una blogger garbata e piacevole… ma allora perchè quando si sposta su Usenet cede immediatamente a flames e cadute di stile, e gli articoli ponderati e ben argomentati diventano solo un ricordo? Forse che l'uomo davvero non si merita (non è in grado di gestire) il libero arbitrio, di cui su Usenet ha la massima disponibilità ?
Maggio 17th, 2003 at 11:37
L'argomento presenta molti spunti interessanti… ho postato il link a questo post su it.cultura.cybersocieta, chissà che magari ne esce qualcosa di interessante…
Maggio 19th, 2003 at 04:14
Ringrazio Massimo per le belle parole, come direbbe mia mamma, anche se si e' realizzato un timore che io e il Vanz abbiamo avuto appena postato: forse non era il caso di parlare di Usenet, che è appunto troppo particolare, caotica, brillante ma difficile, appunto, troppo "cattiva ragazza".
Lo spunto era, piu' in genere: dato il desiderio di confronto e dialogo che emerge in tutti i blog, e che spesso cacciamo a forza in queste odiose finestrelle o in mail uno a uno, perché non affiancare a un sacrosanto aggregator di contenuti un altrettanto utile aggregator di persone? Usenet è troppo di tutto? Una bella mailing list? A vedere come quotano la maggior parte dei blogger migliori, il dubbio che ignorino le gioie della comunicazione via mail viene… :)
Maggio 19th, 2003 at 04:17
Per B.georg: il punto non è la democraticità , ma la comodità : se esiste un desiderio di conoscersi (e per me esiste), esisteranno belle discussioni, anche senza scopo alcuno.
Io non voglio rinunciare ai blog, come non ho rinunciato a Usenet quando ne ho aperto uno, o alle mailing list.
Maggio 19th, 2003 at 04:19
Massimo, scusa il flooding, ovviamente i commenti non sono forum, però questo dimostra la nostra tesi e quindi ne approfitto :)
Io non sono una da flame! Uffa! Sono solo una persona un po' brusca a cui scappa spesso il sarcasmo, ma odio le flame, così come odio i convenevoli. Perché tutti citano le mie presunte flame e nessuno cita le mie recensioni di film?
:-(
Maggio 19th, 2003 at 04:52
"Perché tutti citano le mie presunte flame e nessuno cita le mie recensioni di film? "
Probabilmente perchè nell'it.* attuale è più facile perdersi tra flames e OT, che riuscire a individuare quello che sicuramente c'è di buono… e ancora una volta il MantePost si rivela particolarmente centrato… :-)
Maggio 19th, 2003 at 04:59
Ok, ma Usenet a parte, questa mailing list dei blogger? La metto su?
Maggio 19th, 2003 at 05:09
L'idea, probabilmente espressa con poca chiarezza, non era di proporre un ambiente sostitutivo ma uno complementare, cioè dare alla blogosfera ANCHE un ambiente di discussione (probabilmente ha ragione mafe nel proporre una mailing list) in cui poter discutere in modo esaustivo e articolato.
*Solo per chi vuole e a chi interessa, naturalmente*
– Perché questi pop-up dei commenti sono davvero fastidiosi e inusabili, e vanno bene per scriverci nn + di un SMS.
– Perché i pop-up ti trasformano il blog in un forum, fanno casino e quando se ne vanno ti lasciano il blog pieno di cartacce e il frigo vuoto.
– Perché se io rispondo in un mio post (e non qui) a questo post di Massimo, può anche capitare che lui non lo veda mai. nessuno può leggere tutto.
– Perché credo che un ambiente collettivo in cui raccogliere (anche) e poter ordinare e tirare mentalmente le fila delle discussioni sulla blogosfera si dimostrerebbe utile. come è utile it.cultura.cybersocieta per usenet.
– Perché sono e sarò sempre convinto che la comunicazione bidirezionale è superiore alla somma di due comunicazioni monodirezionali :)
Maggio 19th, 2003 at 06:30
La mailing list esiste, si chiama blog-0-sfera, domani la configuro e la spammo in giro :)
Maggio 19th, 2003 at 12:22
Lupus in fabula parte #2 – Proprio mentre Mafe annuncia in anteprima la sua mailing-list, su it.news.gruppi compare un articolo dal subject "Proposta NG sui Blog"…