ANNA MASERA ed EMILIO FEDE

Ho esitato a parlare dell’ articoletto uscito oggi sull’inserto TuttoLibri de La Stampa a firma Anna Masera. Si parla di blog ovviamente e sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di articoli in materia. Ho esitato perche’ tutto sommato il pezzo non aggiunge nulla di nuovo a quanto gia’ sappiamo dei rapporti fra blog e giornalismo. Basta leggere il sottotitolo:”Proliferano i diari online, sono diventati uno status symbol, ma di fatto esprimono solo un inutile e noioso trionfo dell’io”. In realta’ mi pare trasparente l’intento della Masera di scatenare una qualche reazione, tanto netta e senza esitazioni e’ la sua posizione al riguardo. Anna insomma dopo aver scritto una cronaca asettica e giornalistica su QS in occasione di BlogAge, oggi prova a spararle grosse. La mia impressione e’ che lo faccia per solleticare ancora una volta l’inutile e noioso trionfo dell’Io, riferendosi pero’ questa volta al proprio. Ed infatti meta’ dell’articolo se ne va nel tentativo di ridicolizzare Beppe Caravita. A questo proposito, se cosi’ fosse, l’unico trattamento che si merita l’articolista e’ quella di una sana INAT.