30
Mar

TASSARE (violentemente) i SUPPORTI

La gabella sui supporti di archiviazione e’ stata approvata in via definitiva. Da domani il costo di un singolo cd dati lievita di circa il 100%. Allegria.

5 commenti a “”

  1. Seb dice:

    Questi cd che costano di più permettono un minimo di pirateria? Avranno il logo Free Pirate?

    Un cd-r oggi costa in media 0,50 euro, domani 1 euro. Si potranno cosi piratare 0,50 euro di musica con la coscienza a posto, giusto?

    Se si pagano il doppio sarà  sicuramente cosi ;)

  2. massimo mantellini dice:

    un cd r economico oggi costa circa 0,25 euro, la nuova tassazione e' di 0,23 euro e "ovviamente" non e' prevista alcuno dei ragionevoli permessi di cui parli ;)

  3. Leo dice:

    io, per non saper né leggere né scrivere, mi ero fatto una scorta di un centinaio di cd vergini in casa, così adesso, certo, sono indignato, però un po' mi scappa da ridere. Scusate.

    Faccio presente che io non masterizzo più i cd musicali, visto che è illegale: li riduco a mp3. In questo modo un supporto CD ne può contenere una ventina, e pagarlo un euro in più non mi sembra un grosso sacrificio. Inoltre, siccome i cultori dell'Alta Fedeltà  mi hanno spiegato che gli mp3 non contengono proprio tutte le frequenze della traccia originale, non mi considero un ladro: anche se le mie orecchie buzzurre reagiscono agli mp3 esattamente nello stesso modo in cui reagivano all'ascolto di un CD originale.

  4. Antani dice:

    Caro Massimo,

    masterizza un CD audio su un supporto da 0,23 euro, facci un giro in machina e poi dimmi (ma se hai le orecchie buone anche su un hifi domestico di media qualità  certe cose si sentono piuttosto bene).

    Comunque, personalmente, quel poco di masterizzato che ho, me lo sto ricomprando in originale: legge o no, è un fatto di principio.

  5. Silvio dice:

    La differenza non si nota a meno di avere a disposizione un impianto da centinaia di millions di old lire.