21
Feb

CI RIPROVANO

Oggi su Alfa inserto del venerdi’ de Ilsole24ore c’e’ una intervista di Beppe Caravita a Mauro Sentinelli, direttore generale di Tim nella quale si parla di sinergie fra rete cellulare e wifi arrivando perfino ad ipotizzare che si possa accedere ad Internet in futuro attraverso la sim card dei gestori di telefonia mobile risolvendo in maniera brillante “il male di internet” vale a dire la sua scarsa sicurezza. Io credo di immaginare cosa sia passato nella testa di Beppe durante il colloquio. In ogni caso Sentinelli ben spiega la solita tecnica di occupazione militare delle tecnologie di comunicazione che Telecom sta attuando:

“Se per esempio io mi trovo in aeroporto con il mio palmare e voglio scaricare la mia presentazione appena finita sul server dell’azienda devo avere una soluzione che mi consenta di accedere alla rete wifi esistente ed inviare il tutto a gran velocita’ pagando magari una tariffa a minuti e non a byte come e’ oggi con il gprs. Per il wifi infatti quest’ultima sarebbe troppo costosa.”

Perche’ questo meravigliso saltellamento fra tariffe a byte o a minuti che le compagnie telefoniche sperano di imporre ai poveri utenti possa concretizzarsi e’ ovviamente necessario che, subito fuori dall’aeroporto, nessuno possa fare concorrenza, magari gratuita, alla rete di trasmissione dati di Telecom o di qualche altro operatore. Altro che Openspectrum: da queste parti ci attendono tempi bui di 4G nei quali il wifi da tecnologia libera e per tutti verra’ fagicitata dai soliti noti e sbattuta dentro un costoso telefono cellulare dalle tariffe ancor piu’ costose.

Un commento a “”

  1. MDE dice:

    non penso, ci sarà  sicuramente il tenatativo di inglobbare tutto ma finirà  come con il file-sharing.

    la tecnologia di trasmissione e gli impianti fortunatamente non sono a simli al gsm, gprs, umts.

    tutti potranno permettersi una banda larga e un'antenna per connettere casa, palazzo strada ecc… come succede già .