06
Feb

L’ELEGANZA al POTERE



Oggi su Quinto Stato c’e’ un editoriale di Marco Barbieri sulla fine di Puntocom. Mi colpiscono le frasi che Barbieri attribuisce a Luigi Crespi nuovo magnate dell’editoria elettronica azionista con la sua HDC di Puntocom e de Il Nuovo. Mi colpiscono perche’ si tratta di frasi volgari nella loro immediatezza:

“Sai quanti soldi sto mettendo in puntocom? Il giornale che stai facendo non mi è utile e non mi diverte. Perché dovrei continuare a investire in una cosa che non mi è utile e non mi diverte?”.

Ho la fortuna di non conoscere per nulla il sondaggista di Berlusconi e nulla so sulla sua grande disponibilita’ finanziaria e sulla provenienza di questi soldi. E nemmeno so, anche se me lo posso immaginare, quale sia la ragione della occupazione militare in corso di piccoli giornali che si occupano di comunicazione cosi’ come di idee sfortunate e perdenti di editoria generalista sul web. Pero’ ricordo con nitidezza un fuorionda di una giornata elettorale di qualche anno fa nel quale Crespi – che a quei tempi non si era ancora improvvisato editore – si esibiva ridendo in una imitazione di una copula animalesca, ignaro di essere ripreso dalle telecamere. Pensai in quella occasione che si trattasse di una volgarita’ eccessiva anche per un facitore di sondaggi conto terzi. Oggi le parole citate da Barbieri mi ricordano quell’episodio e al di la’ di ogni (giustificata) dietrologia mi viene da dire che forse gli editori di una volta che facevano della passione e dell’eleganza il proprio tratto distintivo, non esistono piu’.

2 commenti a “”

  1. Luca C dice:

    Una triste storia direi. Crespi ha già  cominciato a "usare" IlNuovo, vedi il sondaggio pubblicato "In esclusiva" sulle intenzioni di voto degli italiani: si chiama sinergia?

  2. Capt. Nemo dice:

    …parafrasando il mitico Totò, lo chiamerei 'caporale'.