03
Feb

AMO gli E-BOOK

Sono incuriosito dai vicoli ciechi della tecnologia. Per questo amo gli e-book. Gli e-book non sono stati in questi due anni nemmeno un flop. Semplicemente non sono mai esistiti. Nessuno li ha considerati, ne letti ne acquistati. Oggi leggiucchiavo un breve e-book che Apogeo ha pubblicato insieme a Dol’s. Il libello digitale si chiama: Quale futuro per l’ e-book?. E gia’ dal titolo la costanza di Apogeo unico editore in Italia a continuare (in parte) a credere nel libro elettronico e’ ben evidente. Il libro di oggi vive di una introduzione, di una irrilevante serie di interviste a nomi noti quali Giuseppe Turani, Beppe Severgnini, Carmen Covito e di una parte finale dedicata insospettabilmente alle statistiche. Due di queste mi hanno colpito.

1 -Pensi che la lettura digitale affatichi gli occhi? (Si’=88%, No=9%, Non so=3%)

2 -Preferisci sfogliare un libro cartaceo? (Si’=82%, No=9%, Non so=9%)

Di fronte a simili orientamenti ecco le fulminanti conclusioni del volume:

Esiste ancora molto scetticismo nei confronti del libro digitale. Il suo utilizzo e’ infatti ancora un fenomeno di nicchia che investe le fascie piu’ evolute tecnologicamente e piu’ giovani, avvantaggiate dall’abitudine all’utilizzo frequente dei mezzi digitali. Tuttavia l’evoluzione dei supporti visivi sui quali potra’ girare l’ebook e che ne semplificheranno l’utilizzo, daranno un impulso decisivo allo sviluppo di questa tecnologia.

A me viene in mente Battisti (..e guidare a fari spenti nella notte…)

Un commento a “”

  1. Ciro dice:

    Considera però uno studente delle superiori-medie: deve portarsi una bella quantità  di libri. Con un e-book sarebbe + semplice….poi gli esercizi verrebbero + semplici….poi c'è il search.

    Il search…io nn mi ricordo mai i nomi dei romanzi, a me servirebbe.

    Io aspetterei a dire che è morto. definitivamente.