02
Feb

MEGLIO DECIDERSI



In genere non compro quasi mai mensili di informatica. Sono pieni di informazioni che o non mi interessano o conosco da mesi. Pero’ oggi al supermercato sono stato attratto dalla copertina del numero in edicola di PC World. Non c’e’ nulla di piu’ becero dei falsi moralisti che accanto ad un disegno di un PC vestito con la divisa da carcerato e con tanto di catena e palla al piede titolano:

Fuorilegge. Gli scrocconi del web si scambiano software, musica e film, in barba a ogni regola. Ecco come fanno e perché è difficile fermarli

A PCWorld gli scrocconi del web devono piacere un mucchio: li dipingono in ferri in copertina ma all’interno li riempiono di consigli su come delinquere attraverso l’utilizzo di software p2p quali Kazaa, WinMX, Edonkey etc. e la cosa e’ tutto sommato abbastanza ridicola.

2 commenti a “”

  1. Luca dice:

    Oltre a pcword anche chip e pc professionale si occupano del problema.

    Come fanno osservare su Quelli che il PC http://www.quellicheilpc.it/quelli01/article.php?sid=454&mode=nested&order=0

    pcworld finisce per dare dare degli scrocconi ai suoi lettori :)

  2. delio mugnolo dice:

    so che non sono io a doverlo dire a manteblog, però ci andrei un po' cauto con l'equivalenza p2p=download-in-barba-al-copyright. so benissimo che nel 99% dei casi è vero (anche nel *mio* caso lo è in passato stato, eh eh), però l'equazione è pericolosa, non è del tutto vera come non si stancano di ripetere persone come paolo attivissimo, e soprattutto è esattamente quello che sperano di sentirsi dire le majors per sferrare in tribunale il colpo finale contro il p2p.