CAPIRE IL NUOVO
Wittgenstein torna su una questione importante: quella della tutela delle opere dell’ingegno. Condivido molto di quanto dice in particolare questo:
di sicuro non è giusto che sia pagato chi non si è ingegnato.
Che la disciplina debba essere rivista e in fretta, lo dicono un po’ tutti (tranne natuarlmente gli intermediari che anzi piangono miseria per i danni delle pirateria). Ieri per la prima volta ho scritto un piccolo intervento su Mlist (scrivo malvolentieri su mailing list moderate) in risposta a Marco Melai, responsabile per l’Italia di Disney Interactive, che nella semplificazione solita degli industriali del multimedia scriveva:
Ti anticipo comunque che quest’anno ho dovuto licenziare 2 persone e
tagliare 4 collaboratori esterni, produrre 12 titoli anzichè 25 perchè la
pirateria ci stà massacrando
Molto del massacro in atto e’ la conseguenza inevitabile della assoluta incapacita’ di capire il nuovo. Specie quanto il nuovo coincide con la necessita’ di fare un passo (magari due o tre) indietro. Ho fatto a Melai uno dei tanti esempi di una tutela ormai vergognosa per dimensioni e copertura che garantisce gli intermediari (quelli che non si sono ingegnati per dirla con Sofri) piu’ degli autori e che soprattutto blocca sul nascere ogni innovazione e circolazione della conoscenza. E’ quello noto del brano “Happy Birthday to you” scritto da due maestrine d’asilo per i loro bimbi alla fine dell’ottocento e registrata nel 1936 da una loro sorella minore morta dieci anni dopo senza eredi. Dal 1946 i diritti di “Tanti auguri a te” sono passati di mano in mano fino ad essere oggi di proprieta’ di Time Warner che guadagna 2 milioni di dollari l’anno da essi. Dal 1946 nessun autore o suo erede prende un centesimo da tale opera dell’ingegno. Fino al 2030 mediatori senza ingegno guadagneranno fiumi di soldi da questo copyright bacato e insopportabile.
Gennaio 27th, 2003 at 05:15
Senza contare, che in media i prodotti Disney costano un 10-20% in più (vedi VHS e DVD) rispetto alla media, a proposito di "massacri"
Gennaio 27th, 2003 at 05:16
Grazie per avere partecipato alle nostre discussioni, hai visto che le liste moderate non sono poi cosi' "male"? ;-)
Il discorso sulla proprieta' intellettuale e' molto interessante, e indipendentemente da dove si stia sviluppando, credo che valga la pena parlarne.
Se poi lo si fa con cognizione di causa, molto meglio :-)
Gennaio 27th, 2003 at 08:36
senza contare che poi fanno scomparire i titoli per anni interi per pompare la domanda fino a un rilancio in grande, a prezzi da prima.
Avranno il copyright su Bambi, ma non il diritto di privarne i bambini (loro clienti) solo per amore del profitto. Prima i clienti !
PS se alla dysney facessero capolavori veri come Kirikou e non film in serie, forse andrebbero meglio