UN ERRORE? NO, UN VOLO PINDARICO
Il Ministro dei Beni Culturali Urbani, attapirato da Striscia la Notizia per aver scritto in un suo libello che Raffaello ha affrescato la Cappella Sistina, cerca di contrattaccare e si spara in un piede. Da una sua lettera a Repubblica di oggi:
L’entusiasmo per l’applicazione del virtuale all’arte ha fatto sorgere un equivoco. Volendo descrievre la bellezza di un filmato che ho avuto l’onore di vedere e che illustrava dapprima la Cappella Sistina e poi un particolare di un affresco di Raffaello, come puo’ accadere quando si parla in forma discorsiva, ho compiuto una digressione, dando per scontato che chi ascoltava avesse visionato lo stesso filmato. In realta’ solo chi conosce l’esistenza del particolare della Scuola di Atene delle celebri stanze di Raffaello, in cui compare l’autografo del maestro urbinate, puo’ avere seguito il mio volo pindarico e capito che il riferimento a Raffaello era circoscritto a quest’ultima opera.
Gennaio 20th, 2003 at 04:36
E' sempre stato cosi'. Con l'aggravante del sorriso perpetuo. Anche durante le lezioni universitarie che mio malgrado ho saltuariamente seguito. Tenete conto che il suo soprannome (per elisione) e' ANO ANI