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Gen

GUARDANDO IL TG5

Non mi ero ancora ripreso dallo shock per il servizio del TG5 su Pierferdi Caltagirone Casini ad Hammamet a commemorare il terzo anniversario della morte del latitante Bettino Craxi (Stefania Craxi, raggiante, ha detto che tale gesto e’ un atto di riconoscimento anche nei confronti del popolo tunisino che ha salvato lo statista) che durante una intervista al portiere Toldo andata in onda subito dopo, ho creduto di avere le traveggole. Il portiere era tranquillamente seduto dietro un tavolo, inquadrato a mezzobusto. Per un attimo ho pensato che il cameramen che lo stava riprendendo avesse avuto un mancamento e si stesse accasciando, scivolando in basso. Poi mi sono accorto che l’inquadratura era ferma. Era invece lo sfondo dietro a Toldo a scorrere verso il basso. Un geniale fondale meccanizzato studiato perche’ il povero telespettatore possa godersi della decina di mini sponsor che tappezzano l’area interviste mentre il campione di turno si confessa.

2 commenti a “”

  1. pierpaolo dice:

    come le interviste fatte a bordo campo a fine partita, in cui lo sfigato di turno corre col pannello degli sponsorini, dietro al giocatore, che giustamente se ne strafrega… magari gli scappa pure la pipì… oppure ha appena perso… vabbè… comunque patetici!

  2. pippi dice:

    Sempre cosi' preciso lei, mantellini, mi casca proprio qui. Era in esilio, non latitante, la stefania lo ha precisato continuamente nelle ultime dichiarazioni.