Si fa un gran parlare in USA di “mobileweblogging”. Aspetto ancora un po’ prima di affermare che trattasi di una cacchiata. E a proposito Glenn Reynolds scrive:
The next time there’s a major disaster or terrorist attack from an area where there are a lot of cellphone-equipped individuals, the first photos to reach the outside world will almost certainly do so via weblogs.
Certo non e’ consolante…..
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