DIACO e la NUOVA DESTRA
Non so se Pierluigi Diaco imberbe DeeJay convertito alla politica, adulatore di deputati e senatori sulla Radio pubblica e sparatore di frasi a mitraglia da TV e giornali tenga ancora una rubrica su Il Foglio. Immagino di si’ visto che su Camillo leggo che Diaco vince a mani basse (in attesa che Sofri esca dal suo strano sciopero contro se stesso e faccia anch’egli quadrato). Rocca si riferisce ad un articolo su Il Riformista fin troppo benevolo nei confronti del giovane arrampicatore della destra italiana. Un ragazzotto che nella sua egocentrica superbia a 20 anni voleva fondare il Partito di Internet, il cui manifesto politico poteva essere cosi’ riassunto: “Prima parlo poi capisco cosa ho detto” Oggi Diaco nel vuoto pneumatico della nuova classe intellettuale al potere in Italia (lo so intellettuale e’ una parola grossa ) rischia perfino che qualcuno lo prenda sul serio e lo elegga a voce guida mediatica, per manifesta assenza di piu’ presentabili contendenti. Un po’ la stessa cosa accaduta a Alba Parietti qualche anno fa quando veniva interpellata come faro culturale dei DS sulle materie piu’ varie, dalla tecnica di applicazione del lucidalabbra alle derive della politica estera islandese). Conosco appena Diaco per via di un articolo che scrissi su di lui molti anni fa. Nel frattempo la minaccia di averlo come guru in fasce della rete Internet italiana e’ fortunatamente svanita. Ricordo che dopo tutto il casino nato dalla fondazione del Partito di Internet Valentina Furlanetto di Caffe’ Europa lo intervisto’ al riguardo e gli chiese:
“Ma è un progetto reale o solo un’ipotesi fantasiosa?”
E Diaco:”àˆ un progetto di ieri notte, pensato dopo un sacco di canne…”
Ha ragione Rocca, Diaco vince a mani basse. Ma si tratta di una battaglia facile. Il nulla contro se’ stesso.
Dicembre 20th, 2002 at 12:09
Ma allora perchè continuare a parlarne?
Dicembre 20th, 2002 at 12:56
Guarda che Luca Sofri ne aveva scritto ieri, e bastava. Sei un po' ondivago, ultimamente, devi decidere se:
a) lamentarti che Luca Sofri non abbia detto la sua
b) lamentarti che Luca Sofri abbia detto la sua
c) non accorgerti che Luca Sofri ha detto la sua, ma lamentarti
Ciao, L.
Dicembre 20th, 2002 at 15:02
caro luca (-sofri-giornalista) hai ragione, non avevo visto il tuo link, sono just a little rincoglionito………in ogni caso una volta chiarito che hai gia' detto al tua su Diaco ( e vabbe' hai fatto quadrato lo stesso, in quella maniera un po' sgemba di chi tiene il piede su piu' staffe) ti vorrei tranquillizzare confermandoti che cio' che ho scritto non era a te riferito se non marginalmente…..mi considero quindi solo marginalmente rincoglionito….
Dicembre 20th, 2002 at 16:08
Anch'io, tranquillo.
Dicembre 20th, 2002 at 18:47
"Prima parlo poi capisco cosa ho detto" è la cosa più divertente che abbia letto da tempo :-))
Dicembre 23rd, 2002 at 18:43
Diaco farà presto una trasmissione televisiva con il mio amico Giordano Bruno Guerri(amico e basta, per il resto tristemente lontano anni luce) Era nell'aria. Quando gli ho chiesto perchè insulsi individui, venduti e servi come Diaco dovevano essere propinati allo spettatore lui ha dato di Diaco una bella definizione: "homo arrampicans" sono buffi questi della destra, si sostengono in modi sghembi e obliqui e i loro difetti, le loro squallide piccole viltà se le fanno sembrare super califfate l'uno con l'altro.mi fanno un effetto un po' così, meschinelli, sempre.
Dicembre 24th, 2002 at 14:19
sono sempre irruente, aggressiva e strabordante, sottoscrivo tutto quello che ho scritto, qui e altrove, mi scuso se sono parsa irrispettosa, e come buon proposito per il 2003 mi riprometto di dedicarmi alla mitezza, e di cercare il silenzio, ce n'è un gran bisogno in effetti…
Dicembre 28th, 2002 at 04:48
D'accordo: perché parlare di questa persona?
Perché ha un buon ufficio stampa?…