FORUM e STUPIDITA’
Proseguendo nella discussione dopo l’intervento di Neri di ieri vorrei citare due righe di Carlo M. Cipolla dal suo noto saggio sulla stupidita’. Credo possa essere d’aiuto a quanto voglio dire:
“Il secondo fattore che determina il potenziale di una persona stupida deriva dalla posizione di potere e di autorita’ che occupa nella societa’. Tra burocrati, generali, politici e capi di stato si rinnova l’aurea percentuale “omega” di individui fondalmentamente stupidi la cui capacita’ di danneggiare il prossimo fu (o e’ ) pericolosamente accresciuta dalla posizione di potere che occuparono ( od occupano). Al proposito anche i prelati non vanno trascurati”
Ora se assumiamo che i forum siano anche uno strumento seppur piccolo di visibilita’ , potere ed autorita’ e’ chiaro che la percentuale di stupidi che contengono sara’ piu’ o meno la stessa di qualunque altro luogo virtuale o non, con l’aggravante della “sindrome da palcoscenico”. Questo e’ sicuramente un problema e chi gestisce o legge spesso forum o newsgroups conosce bene il senso di frustrazione che Gianluca descrive. Questo pero’ non mi pare significhi che le piazze virtuali siano frequentate solo da “coglioncelli” (ovviamente se il sito che le ospita e’ “coglioncello” pure lui le possibilita’ aumentano) e il punto di vista di chi come anche Luca giudica l’anonimato un banale allontanamento dalle responsabilita’ o di chi come Neri bolla lo strumento forum come destinato all’oblio mi ricordano molto certe discussioni fra giornalisti che partono dal dato di fatto che tanto i lettori sono dei fessi. E di fesserie vanno sfamati. A me pare che invece i forum siano uno strumento di aggregazione formidabile e che semplicemente quando sono usati bene aggregano cio’ che trovano in giro. E quando sono usati male non servono a nulla.