05
Ago

E BOOK

Circa due anni fa ho raccolto per Punto Informatico alcune opinioni sul futuro degli Ebook. Niente di speciale, una serie di colloqui telefonici e via email con alcuni addetti ai lavori (non esperti qualunque ma rappresentanti ai massimi livelli in Italia di software house, editori e produttori di hardware) che tutti compatti manifestavano allora la convinzione di una prossima imminente esplosione del libro elettronico. Eppure era chiaro gia’ allora che all’utente consumer degli ebook non gliene fregava un accidente, che i device erano troppo costosi, scomodi e poco usabili, che le preoccupazioni sulla tutela dei diritti consigliavano di vendere prodotti poco appetibili per le limitazioni imposte (mancata trasportabilita’, no print etc) e di scarso appeal.

E’ passato un po’ di tempo e nessuno parla piu’ di ebook, gli editori hanno chiuso le loro sezioni elettroniche sul web e i giganti del software non sembrano amare troppo i libri digitali. Quale errore e’ stato fatto? Non saprei, forse un errore di superbia: quello di aver trascurato la centralita’ dell’utente. Prima si e’ preparata la tecnologia e poi, solo poi, ci si e’ preoccupati di creare il bisogno. Senza riuscirci.

Un commento a “”

  1. Capt. Nemo dice:

    Mah, io non sono un esperto 'grandioso'… ma navigo nel mondo dei computer sin da quando i calcolatori elettronici occupavano pareti e pareti di giganteschi stanzoni…..ed ho sempre pensato che l'EBook – come altre diavolerie – sarebbe stato il solito 'flop'. Il motivo?….ma chi pensa di poter leggere un libro seduto davanti ad un Computer? Qunato puoi resistere, prima di cadere ipnotizzato e con la schiena a pezzi?….E' talmente bello e rilassante starsene seduti in poltrona, o starsene su una panchina, o sotto un albero…..finchè avremo 'questo' tipo di computer gli Ebook et similia serviranno solo a far parlare gli 'esperti'.!