03
Ago

IL BELLO del BANNER

Su CWW c’e’ un lungo articolo che parla dei Rich Media. Come tutti sappiamo i banner pubblicitari sul web sono cambiati negli ultimi mesi. Sono diventati piu’ grandi, talvolta moderatamente interattivi, qualche volta forniti di audio,ormai diffusamente scritti in flash. Saranno i rich media la soluzione per la crisi dell’advertising online? Difficile da credere. Oltre a cio’ qualcuno ha cominciato ad utilizzare le cosiddette splash ad, pubblicita’ che si sovrappongono allo schermo in trasparenza. CWW con molto coraggio scrive:

Rispetto ad altri strumenti, lo Splash Ad ha il vantaggio di non essere invasivo, perché ha una struttura leggera e trasparente, ed è in grado di raggiungere il suo obiettivo di marketing sull’utente già  al momento in cui viene visualizzato

La mia personale impressione e’ che le splash ad siano le piu’ invasive forme pubblicitarie inventate da quando esiste il web e tutto sommato anche il pezzo di CWW sembra involontariamente darmi ragione quando afferma:

In realtà , gli esperti del settore ritengono che le potenzialità  di successo dei banner in rich media risiedano proprio nel loro essere simili agli spot televisivi e, quindi, nel loro rievocare una condizione mentale, con la quale gli utenti hanno maggiore confidenza.

Frase da aggiungere alla serie: “Gli esperti non hanno capito nulla”

3 commenti a “”

  1. Capt. Nemo dice:

    Assolutamente d'accordo…..

    >…le potenzialità  di successo dei banner >in rich media risiedano proprio nel loro >essere simili agli spot televisivi e, quindi, >nel loro rievocare una condizione >mentale, con la quale gli utenti hanno

  2. Capt. Nemo dice:

    Assolutamente d'accordo…..

    >…le potenzialità  di successo dei banner >in rich media risiedano proprio nel loro >essere simili agli spot televisivi e, quindi, >nel loro rievocare una condizione >mentale, con la quale gli utenti hanno

  3. Capt. Nemo dice:

    Sorry per il doppio Commento, …

    YACCS si era 'impiantato'!!